Papa Francesco per la prima volta dopo settimane torna dai fedeli: cosa dovrà fare adesso per la convalescenza
Nei giorni scorsi Papa Francesco è tornato ad affacciarsi, questa volta dal balcone del Gemelli, per salutare i suoi fedeli che da settimane giungono in ospedale per avere notizie su di lui. Nonostante, il pontefice stia migliorando, le sue condizioni sono delicate tanto che fa fatica a parlare. Il motivo? Diverse sono le cause e varie le possibili terapie a cui dovrà sottoporsi nelle prossime settimane.
Perché Papa Francesco fatica a parlare
Papa Francesco fatica a parlare a causa delle difficoltà respiratorie derivate dalla malattia polmonare e dalla secchezza delle mucose, una conseguenza all’ossigenoterapia ad alti flussi.
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Marco De Vincentiis, direttore della Clinica di Otorinolaringoiatria della Sapienza, ha spiegato che tale effetto non deriva da un danno diretto alle corde vocali, ma dalla scarsa pressione dell’aria necessaria a farle vibrare.
Anche l’ossigenoterapia ad alti flussi potrebbe aver asciugato eccessivamente le mucose delle corde vocali e della laringe. Infine, anche la polmonite bilaterale potrebbe aver causato una respirazione e una produzione della voce più difficile.
Le terapie necessarie
Per ripristinare la situazione di normalità, secondo quanto dichiarato dal dottore De Vincentiis potrebbero essere necessari due mesi di convalescenza.
Vi sono, però, buone probabilità che il Pontefice torni a parlare come prima. Sono tante le persone che hanno affrontato tali difficoltà e grazie ad interventi chirurgici alle corde vocali, hanno riacquistato la capacità di parlare e cantare.
Papa Francesco, dunque, per il momento potrebbe continuare a indossare i sondini per l’ossigeno per poi iniziare le terapie nella sede del Vaticano, una volta uscito dal Gemelli.
Si attendono aggiornamenti dalla Santa Sede che ogni giorno pubblica il bollettino riguardante le condizioni di salute del pontefice tanto amato e supportato dagli italiani e i fedeli, speranzosi di rivederlo a celebrare la messa a San Pietro.
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