Manca poco alla Pasqua e Pasquetta: cosa fare? Ai Castelli romani vi sono delle postazioni per mangiare in compagnia, tutti i dettagli
Tra due settimane è Pasqua e qualcuno si è già organizzato per partire o fare una gita fuori porta. Chi ha intenzione di restare nei dintorni della Capitale, potrà trascorrere la Pasquetta ai Castelli Romani dove è possibile fare un barbecue o un pic nic, qualora il bel tempo lo permettesse.
Cosa fare a Pasquetta ai Castelli Romani?
I Castelli Romani sono molto belli da visitare, tra piccoli borghi e paesi caratteristici. Da vedere assolutamente: lago di Nemi, un piccolo lago vulcanico, più in alto di 25 metri rispetto al lago Albano; il borgo medievale di Rocca di Papa, situato alle pendici di Monte Cavo, caratterizzato da una vista panoramica. Ariccia, tipica per la porchetta; Villa Aldobrandini è una delle più importanti ville di Frascati.
Chi, invece, vorrà trascorrere una Pasquetta all’insegna del relax e della tranquillità potrà usufruire delle postazioni per un pic nic o barbecue.
Dove fare pic nic o barbecue ai Castelli Romani?
Per una giornata all’aperto, tra pic nic e barbecue, si consiglia di andare ai Pratoni del Vivaro situati nei pressi dei Castelli Romani, a un’altitudine di circa 580 metri.
Si tratta di un altopiano delimitato a sud dal Monte Artemisio, a nord dal Maschio delle Faete e dal Monte Cavo, i monti più alti dei Colli Albani. Il territorio è suddiviso a metà tra i comuni di Rocca di Papa e di Velletri.
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In quella zona vi sono delle postazioni utili per fare scampagnate: vi è un’area attrezzata chiamata “Al Quercione”. Non solo, da quelle parti vi sono zone da visitare come l’Osservatorio astronomico Franco Fuligni, è possibile fare passeggiate, trekking ed escursioni. Alla scoperta di luoghi incantati e suggestivi, chi vorrà potrà addentrarsi verso la cinta interna del vulcano fino a raggiungere il Maschio delle Faete e il Monte Cavo e poi ancora il Lago Albano e il Lago di Nemi. Gli amanti dell’equitazione potranno andare a cavallo.
Gli appassionati di storia, invece, potranno visitare la “tomba della principessa”: un sarcofago risalente al 720 a.C. circa, con tanto di corredo femminile, oggetti ornamentali d’oro, di bronzo, d’argento, d’ambra.
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