Sai perché Roma è divisa in municipi? La ragione non è affatto scontata

Roma non solo è la capitale d’Italia ma per molti è Caput Mundi, abitata da milioni di persone tanto da essere considerata una delle città più abitate del nostro Paese e d’Europa. E’ quanto emerso dall’ultimo censimento fatto il 30 giugno 2023: 2.746 639 sono gli abitanti presenti sul territorio romano, con una densità di popolazione pari a 2133,54 abitanti per chilometro quadrato. In pochi, però, sanno perché Roma è divisa in municipi: scopriamolo.

Perché Roma è divisa in municipi?

Il fatto che Roma sia una delle città d’Europa più popolata rimanda alla divisione della capitale dei municipi. Infatti, le amministrazioni politiche che si sono susseguite nel corso degli anni hanno dovuto modificare il suo assetto urbanistico per via dell’aumento della popolazione così da gestire e controllare meglio la situazione. Dunque, dal 2001 Roma è divisa in municipi.

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Prima della divisione in municipi, però, la città è stata suddivisa in circoscrizioni. Ciò è avvenuto nel 1966, quando Roma era divisa in 12 zone. Tale sistema è stato valido fino al 1972 con un ampliamento: da 12 a 20.

Dalle circoscrizioni si è passati alle zone urbanistiche, istituite nel 1977. La suddivisione storica è composta di 116 comprensori toponomastici a loro volta divisi in quattro gruppi:

  • 22 rioni che compongono il centro storico, istituiti nel Medioevo sulla base delle 14 regioni augustee e ampliati alla fine del XIX secolo, tutti compresi entro le Mura aureliane tranne Borgo e Prati;
  • 35 quartieri che circondano il centro storico fuori dalle Mura aureliane, a cui si aggiungono i tre quartieri del litorale;
  • 6 suburbi, ossia i territori adiacenti ai quartieri;
  • 53 zone scarsamente popolate a cavallo del GRA e fino ai confini comunali, che compongono l’Agro romano.

La divisione di Roma in Municipi

L’assetto urbanistico è avvenuto in modo graduale. Dopo una serie di modifiche, nel 2001, a causa di un decentramento circoscrizionale, Roma è stata divisa in municipi affinché la città venisse organizzata in modo migliore per quanto riguarda gli spazi a disposizione così da valorizzate l’intero territorio.

Fino al 2012, Roma comprendeva 19 municipi, diventati poi 15 nel 2013 con l’approvazione di una delibera. Ogni municipio è suddiviso in quartieri, zone e rioni.

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