Il Ponte di Ferro sta per essere riaperto dopo l’apertura slittata di qualche mese: tutti i dettagli al riguardo
Dopo oltre tre anni di chiusura, oggi Roma festeggia la riapertura del Ponte dell’Industria, conosciuto da tutti come il Ponte di Ferro, che torna finalmente a unire i quartieri Ostiense e Trastevere.
viadotto, chiuso dal tragico incendio dell’ottobre 2021, è stato completamente rinnovato e inaugurato ufficialmente alla presenza delle istituzioni e di numerosi cittadini.
Il nuovo ponte è più largo, resistente e moderno. La grande novità è la possibilità di transito per gli autobus, un sogno che diventa realtà per il trasporto pubblico romano, grazie a una portata aumentata fino a 26 tonnellate, rispetto alle 3,5 tonnellate che avrebbe potuto reggere un semplice restauro conservativo. Sono state realizzate due passerelle protette e sicure per pedoni e ciclisti, rendendo il ponte non solo un’infrastruttura strategica ma anche uno spazio urbano più vivibile.
Durante la cerimonia di apertura, il sindaco di Roma Andrea Gualtieri ha definito il Ponte dell’Industria “un intervento straordinario per la complessità ingegneristica e per i tempi di realizzazione”. Ha voluto sottolineare come l’opera sia stata resa possibile “grazie al sostegno del governo, del ministro Salvini, del sottosegretario Mantovano e della cabina di regia”.
Il Ponte di Ferro torna così a essere un collegamento cruciale per la città, con un volto rinnovato che unisce tradizione e innovazione. Un simbolo di resilienza e capacità ingegneristica, che oggi Roma può finalmente restituire ai suoi cittadini.
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I lavori, iniziati nel luglio 2023 e costati 18 milioni di euro, hanno rafforzato e ampliato la struttura, rendendola idonea al transito di mezzi pesanti, inclusi gli autobus del trasporto pubblico.
Sono state inoltre aggiunte passerelle protette per pedoni e ciclisti su entrambi i lati del ponte.
La riapertura era inizialmente prevista per il 17 marzo, ma è stata posticipata al 20 marzo a causa delle recenti piogge che hanno rallentato le ultime fasi dei lavori.
Senza dubbio, è uno dei progetti più attesi della Capitale visto che la sua inaugurazione è stata slittata di mese in mese.
Dal valore di 18 milioni di euro, il piano di realizzazione è stato commissionato ad Anas. Le ultime dichiarazioni arrivano direttamente dall’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patané, che ha riferito le nuove tempistiche dopo l’ultimo sopralluogo avvenuto con il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini.
Ponte di Ferro, il progetto e le novità
Il ponte di Ferro sarà riaperto e si mostrerà in una veste migliore. L’assessore Patané ha spiegato che il completamento dell’opera prevede l’introduzione di novità importanti, come le passerelle ciclabili sui lati del ponte e l’adeguamento delle carreggiate per accogliere mezzi pesanti. Non solo, nel piano di riqualificazione rientra anche il trasporto pubblico. Infatti, le linee 96 (da Corviale a Partigiani) e 780 (dall’Eur a Partigiani) potranno percorrere il ponte, grazie ad un allargamento delle corsie larghe circa 3,5 metri ciascuna.
Si tratta di un lavoro impegnativo che ha come obiettivo il miglioramento delle funzionalità del ponte, così da rendendolo sicuro sia per il traffico pesante e allo stesso tempo accessibile a ciclisti e pedoni grazie a dedicate piattaforme pedonali.
Grazie ai lavori di adeguamento, che hanno rafforzato la struttura con un nuovo impalcato, il ponte sarà ora accessibile anche agli autobus del trasporto pubblico romano.
Aggiornamenti sul trasporto pubblico a Roma su Autobus di Roma La riapertura del ponte comporterà le seguenti modifiche alla rete di trasporto pubblico locale:
- Linea 96 (Ostiense FS – Corviale):
- Nuova linea attiva dal lunedì alla domenica.
- Frequenza: 4 corse/ora nei giorni feriali.
- Orario: dalle 5:28 a mezzanotte.
- Corse limitate da Portuense/Casetta Mattei a Ostiense FS alle 4:55, 5:10, 5:25 e 6:34.
- Linea 780 (Ostiense FS – Nervi):
- Percorso deviato sul Ponte dell’Industria verso Ostiense FS (P.le dei Partigiani).
- Non raggiunge più la stazione di Trastevere.
- Consente l’interscambio con Trenitalia, metro B e Roma-Lido.
- Per l’interscambio con ferrovie e tram a Trastevere FS, restano disponibili le fermate in piazzale della Radio.
- Linea 023 (Rimessa Atac Magliana-Malagrotta):
- Soppressa a causa della scarsa affluenza.
- Linea 718 (Circolare Partigiani-Portuense-Partigiani):
- Soppressa e sostituita dalla nuova linea 96.
Ulteriori modifiche al trasporto pubblico locale nella zona saranno attuate in fasi successive.
Criticità e rinvii
Di promesse se ne sono fatte tante, tuttavia, i rinvii continui hanno portato del malumore tra i cittadini, lasciando l’amaro in bocca. Tanti di loro hanno commentato l’episodio spiacevole attraverso commenti sui social come: “La telenovela continua”.
A tale messaggio, però, Patanè ha prontamente risposto: “Ma quale telenovela. I lavori sono stati affidati alla ditta 11 mesi fa, che ha un anno di tempo per completare l’intervento. Non c’è nessuna telenovela”.
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Tra criticità e perplessità, però, sembra che i lavori stiano procedendo e il 17 marzo 2025 il Ponte di Ferro potrà essere finalmente riaperto.
FOTO: SHUTTERSTOCK