Il Mercato di Traiano è stato il primo centro commerciale coperto al mondo e si trovava proprio nell’antica Roma. Fu l’imperatore romano a commissionare la costruzione ed è il primo grande mercato della storia. Si tratta di una realizzazione avvenuta nelle vicinanze del Foro di Traiano, l’ultimo e il più grandioso dei Fori Imperiali.
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Roma, il mercato di Traiano: storia, struttura e curiosità
Il mercato di Traiano e il Foro di Traiano sono state due strutture che facevano parte dello stesso complesso. La struttura al coperto fu progettata e creata dall’architetto Apollodoro di Damasco a partire dal 113 a.C., ma secondo le ultime indagini archeologiche è emerso che fin dai tempi di Domiziano era stata messa a punto l’opera propedeutica della costruzione.
Nel III secolo è stato restaurato dopo i danni causati da un incendio e nel corso del tempo il Mercato di Traiano ha subito varie modifiche. Durante gli anni è stato utilizzato come castello fortificato, convento e caserma. Successivamente l’Aula venne usata come fienile, il Mercato, invece, subì disagi anche a causa di un crollo della parte terminale.
Nel Cinquecento la parte rivolta al pubblico dell’Aula centrale era totalmente rovinata a differenza del Grande Emiciclo interno che raccoglieva le botteghe che era parzialmente distrutto ma allo stesso tempo inagibile. A fine secolo, il convento di Santa Caterina da Siena accolse nel suo complesso anche il Mercato di Traiano.
All’inizio dell’Ottocento, con Napoleone, iniziarono i primi scavi archeologici nell’area, ma nel 1885 il Mercato fu trasformato in caserma. Poi negli anni Venti del Novecento cominciarono gli interventi di restauro che riportarono a galla la struttura romana originaria di cui oggi siamo tutti esterrefatti.
Attualmente, la struttura è la sede permanente del Museo dei Fori Imperiali.
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