In ogni zona di Roma è possibile trovare parchi di diverse epoche e stili, come Villa Borghese, Villa Torlonia, Parco della Caffarella, Villa Ada e Villa Pamphili, tra i più famosi e belli della città.
Tra questi, Villa Pamphili si distingue come il parco più grande della Capitale.
Villa Doria Pamphili. Origini e attività da fare
Villa Doria Pamphilj, con i suoi 184 ettari, è il parco più grande di Roma. Come molti altri parchi di Roma, la villa trae origine dalla tenuta di campagna di una famiglia nobile romana, progettata da Alessandro Algardi e Giovanni Francesco Grimaldi nel Seicento. È considerata poi, oltre alla più estesa, anche tra le migliori della città, grazie alla cura e alla conservazione della sua bellezza Barocca e Neoclassica.
Villa Pamphili è divisa in tre parti: il palazzo con i giardini (pars urbana), la pineta (pars fructuaria) e la tenuta agricola (pars rustica). Da ammirare troviamo sicuramente il corso d’acqua che attraversa la villa formando un lago con un’isola ellittica ed i suoi giardini, molto innovativi per l’epoca.
La parte più antica, “Villa Vecchia”, esisteva già nel 1630, mentre, tra il 1644 e il 1652, sotto Innocenzo X Pamphilj, fu costruita “Villa Nuova”. Dopo un periodo di conflitti in difesa della Repubblica Romana, alla fine dell’800, vennero creati percorsi curvilinei per valorizzare il paesaggio.
Solo nel 1939, il Comune di Roma iniziò l’espropriazione di Villa Doria Pamphilj, che completò nel 1971. La sua immensa bellezza venne aperta al pubblico definitivamente nel 1972, mentre, la cappella funeraria rimase di proprietà della famiglia Doria-Pamphilj.
Le attività della villa
Ma la bellezza del parco non risiede solo nella sua storia. Villa Pamphili è unica grazie alle attività e alle organizzazioni che si occupano di tenere in vita questo parco, rendendolo terreno dove relax, sport e condivisione fanno parte di un unico posto. Adatto sia a grandi che a piccini, ci sono numerosi gruppi Facebook dove si trovano le attività presenti nel territorio come: passeggiate di gruppo, allenamenti Tai qi, Yoga e attività ricreative per bambini.
E poi troviamo il Vivi Bistrot di Villa Pamphili.
Una chicca conosciuta da tutti gli amanti della villa dove godersi la natura senza privarsi di qualche coccola gastronomica, come i loro deliziosi aperitivi, le loro cene sotto le stelle o il loro fantastico cestino da picnic. Vivi Bistrot ha infatti dato la possibilità ai suoi clienti di gustare il proprio pasto direttamente sul prato grazie ai loro cestini compresi di telo per il prato. Sono poi numerosissime le opzioni vegetariane e vegane: Campagnolo, Romantico, Vegetariano e Luxury!
Come raggiungere la villa
Villa Pamphili non è vicinissima al centro della città, ma è ben collegata con numerosi autobus da diversi punti della Capitale. È importante conoscere le diverse entrate del parco per capire quale dalla propria posizione sia facilmente raggiungibile.
Le 8 entrate principali:
Via San Pancrazio, Via Leone XIII, Largo Casale Vigna Vecchia, Largo M. Luther King, via Vitellia, Via della Nocetta e due entrate su Via Aurelia Antica (ai civici 183 e 327).
Non vi resta che immergervi nella natura e nella magica atmosfera del parco da soli o in compagnia!