Dicembre è arrivato e con lui l’attesa per la tredicesima. Per milioni di italiani, lavoratori dipendenti e pensionati, questa mensilità aggiuntiva rappresenta un’importante boccata d’ossigeno in vista delle festività natalizie. Ma quando arriva esattamente la tredicesima e come si calcola l’importo? Cerchiamo di fare chiarezza.
La data di pagamento della tredicesima varia a seconda della categoria di appartenenza e del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL). Di norma, però, l’erogazione avviene sempre prima di Natale.
- Lavoratori dipendenti privati: Le date precise sono stabilite dai CCNL, ma in generale la tredicesima viene pagata tra il 15 e il 20 dicembre. Per alcune categorie, come i metalmeccanici e i dipendenti del commercio, il pagamento è previsto entro il 24 dicembre.
- Dipendenti pubblici: Le date sono fissate dalla legge 350/2001. Gli insegnanti delle scuole materne ed elementari, ad esempio, la ricevono anticipatamente, mentre altri dipendenti statali potrebbero riceverla qualche giorno dopo.
- Pensionati: L’Inps eroga la tredicesima ai pensionati generalmente nei primi giorni di dicembre.
Il calcolo della tredicesima è piuttosto semplice:
- Lavoratori dipendenti: Si divide lo stipendio mensile lordo per 12 e si moltiplica per il numero di mesi effettivamente lavorati.
- Pensionati: L’importo corrisponde a una mensilità in più della pensione percepita.
È importante ricordare che la tredicesima non è completamente netta e una parte verrà trattenuta per le tasse.
Chi ha diritto alla tredicesima?
Hanno diritto alla tredicesima:
- Lavoratori dipendenti: sia a tempo indeterminato che determinato, inclusi apprendisti e part-time.
- Pensionati: tutti i percettori di pensione.
- Lavoratori domestici: colf, badanti, baby-sitter.
Sono esclusi: lavoratori autonomi, partite IVA e parasubordinati.
Bonus Natale
Oltre alla tredicesima, quest’anno è previsto anche un bonus Natale di 100 euro netti per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 28.000 euro e almeno un figlio a carico.