Pausa estiva finita, ecco quando inizia la scuola a Roma e nel Lazio: date ufficiali e tutti i dettagli sull’argomento
L’estate sta finendo e un nuovo anno scolastico sta per iniziare, c’è chi si appresta a cominciare un nuovo percorso. Scopriamo insieme tutti i dettagli: date, ponti e festività della scuola a Roma e nel Lazio.
Quando inizia la scuola a Roma e nel Lazio? Date
Nella maggior parte dei casi le scuole iniziano venerdì 15 settembre 2023 e chiudono sabato 8 giugno 2024. La questione è differente per le scuole dell’infanzia che, invece, finiranno sabato 29 giugno 2024.
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Ogni istituzione scolastica può scegliere autonomamente di modificare il calendario regionale ufficiale ma a una condizione: è importante che venga garantita l’apertura entro e non oltre il 15 settembre e la chiusura l’8 giugno, con un numero minimo di 206 giorni di lezioni se si parla degli istituti che hanno l’orario scandito su 6 giorni alla settimana e con un numero minimo di 171 giorni di lezioni quando si tratta di quelli che invece sono aperti 5 giorni alla settimana.
Inizio scuola Roma e Lazio: i ponti e le festività previsti per l’anno scolastico 2023-2024
In tutta Italia e quindi anche nel Lazio, le scuole resteranno chiuse per le festività natalizie da sabato 23 dicembre 2023 a lunedì 8 gennaio e da venerdì 28 marzo a martedì 2 aprile 2024 per le festività pasquali.
Inoltre, la chiusura è prevista anche per:
- mercoledì 1° novembre;
- venerdì 8 dicembre;
- giovedì 25 Aprile, Festa della Liberazione;
- mercoledì 1° maggio, Festa del Lavoro;
- domenica 2 giugno, Festa della Repubblica.
Il calendario con tutti gli aggiornamenti è già stato pubblicato su ogni sito delle diverse scuole ma sarà premura degli addetti in segreteria ad apportare qualunque modifica qualora fosse necessaria.
A Roma sta per arrivare il liceo senza voti: di cosa si tratta
Il liceo senza voti è un sogno che si avvera per molti ragazzi che sentono la pressione di essere giudicato ogni volta che vengono interrogati o hanno un compito in classe. Da tale esigenza, quindi, è nato un sistema rivoluzionario e sperimentale.
Interrogazioni e compiti in classe ci saranno ma senza voti così gli studenti saranno spronati a fare sempre meglio.
Lo scopo è quello di creare classi in cui non emerge nessuna disparità e competizione, se non sana. Inoltre, gli studenti saranno coinvolti in laboratori, lavori di gruppo, tutoring e cooperazione learning.
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