La stazione di Roma Tiburtina è una delle stazioni ferroviarie più conosciute della Capitale, gestita da Grandi Stazioni. A partire dal 2011 è stata dedicata a Camillo Benso, conte di Cavour, in relazione alle cerimonie per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Quotidianamente è attraversata da oltre 500 treni ed è considerata la seconda stazione romana e la sesta a livello nazionale. Tutti sanno che vi sono 17 binari, tuttavia la numerazione lascia desiderare.
Roma, Stazione Tiburtina: il mistero dei binari
La stazione Tiburtina è dotata di oltre 500 treni che ogni giorno attraversano i binari: 150 000 transiti quotidiani e circa 55 milioni di passeggeri annui, la maggior parte dei treni sono AV e Intercity, regionali e regionali veloci delle direttrici Perugia/Chiusi/Terontola/Firenze/Ancona – Roma e dalle ferrovie laziali FL1, FL2 e FL3 e da una porzione dei treni della FL4 e FL5.
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In totale 17 binari a servizio dei treni viaggiatori, ma nella numerazione in stazione appaiono numeri fino a 27. Il motivo? Tale situazione è scaturita dal fatto che la stazione ha subito diversi interventi di ristrutturazione e ampliamento nel corso degli anni. Di conseguenza, con l’aggiunta o la modifica dei binari anche la numerazione è cambiata.
L’incendio del luglio 2011
Oggi la Stazione Tiburtina appare architettonicamente moderna e ben ristruttura ma il 24 luglio 2011, intorno alle 4 di mattina, essa è stata protagonista di un violento incendio. Per fortuna, la vicenda non ha procurato feriti e vittime ma per qualche giorno il traffico ferroviario nazionale ha subito cancellazioni, ritardi e deviazioni di percorso dei treni.
Secondo le indagini è stata affermato che il rogo si è verificato per natura elettrica aggravata dalla mancanza di rivelatori di incendio e dell’assente compartimentazione dell’edificio.
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