Roma insolita, la chiesa col tetto verde e pinnacoli dorati è una gemma nascosta nella Città Eterna

Avete mai sentito parlare di una chiesa con il tetto verde e pinnacoli dorati? Sita a Roma, è considerata un gioiello della Capitale con la sua architettura ortodossa russa, realizzata per uno scopo ben preciso ed oggi uno degli edifici più gettonati dai turisti appassionati. Il suo nome è Chiesa di Santa Caterina Martire e racchiude una storia e una tradizione uniche.

Dove si trova la chiesa con il tetto verde a Roma

La Chiesa di Santa Caterina Martire si trova all’interno del parco di Villa Abamelek, residenza dell’Ambasciatore della Federazione Russa di Roma. Non è uno di quegli edifici turistici, le visite, infatti, sono di nicchia ma la sua storia è interessante.

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La chiesa con il tetto verde acqua è un edificio maestoso dove migliaia di fedeli cristiani ortodossi si ritrovano per pregare e tante persone, invece, non perdono occasione di visitare e ammirare la sua bellezza ed eleganza artistica.

Infatti, è una vera e propria gemma per Roma caratterizzata da pinnacoli dorati, architetture neobizantine, archi e rifiniture di un certo spessore. Tale struttura rende la città eterna ancora una volta centrale a livello mondiale.

Chiesa ortodossa, ieri e oggi

Attualmente la Chiesa di Santa Caterina Martire è un luogo di culto ortodosso russo ed è visitabile consultando il sito e i contatti che vi sono indicati. L’edificio è stato costruito dopo la rivoluzione del 1917 per dare la possibilità ai fedeli di fare le celebrazioni. La sua realizzazione definitiva risale al 2000 quando Andrej Obolenskij, direttore del Centro di costruzioni artistiche «Archkram» del patriarcato di Mosca propose un progetto che riguardasse la fondazione di una nuova chiesa ortodossa confinante alla residenza dell’Ambasciatore della Federazione Russa a Villa Abamelek.

La Chiesa è una vera chicca della città eterna anche per la presenza al suo interno di affreschi e dettagli dell’epoca neobizantina. L’oro incontaminato è il colore centrale e simboleggia il sole inteso come ricchezza e luce, un richiamo alle divinità e di conseguenza alla sacralità.

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