A Roma, via della Conciliazione, due fontane gemelle si contraddistinguono per due piccoli draghi ma una si differenzia per un dettaglio

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Roma è una citta senza tempo, da tutti conosciuta come eterna, con tanti luoghi unici e ricchi di storia, cultura e tradizione. Ogni viuzza, vicolo ed edificio ha qualcosa da raccontare ed ogni giorno migliaia di turisti si innamorano della sua bellezza. Tanti i particolari ancora sconosciuti e aneddoti come il fatto dei due piccoli draghi in via della Conciliazione, sapete cosa ci fanno lì? Scopriamolo insieme.

Roma, la storia dei due draghi a via della Conciliazione

In via della Conciliazione sono site due fontane caratterizzate da due draghi. Esse sono legate al progetto di costruzione del palazzo dei Penitenzieri in Borgo Vecchio e componevano il gruppo di monumenti predisposti da Papa Paolo V Borghese. Il pontefice decise di realizzare tale progetto per testimoniare la sua presenza e della sua famiglia. Tuttavia, le due fontane, quelle in Piazza Scossacavalli e Piazza Pia subirono delle modifiche urbanistiche negli anni Quaranta.

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Prima dei cambiamenti, gli esperti avevano già preso la decisione di disattivare le due fontane dei Penitenzieri perché vi erano difficoltà ad accedervi, in quanto poste in una zona in pendenza, ed inoltre la strada era percorsa anche da mezzi tramviari. Tuttavia, ancora oggi rappresentano un simbolo per la città eterna e sono tanti i turisti e i romani che le visitano.

Cosa rappresentano le due fontane?

La fontana sita alla destra della facciata del Palazzo è caratterizzata da un timpano che viene eretto da due lesene sottili che si reggono su un basamento articolato a più strati. Al suo interno vi è l’aquila Borghese nell’atto di spiegare le ali in modo poco dignitosa, allontanandosi dalle sembianze di un nobile rapace. Nella parte centrale vi è il drago dalle ali aperte che lancia l’acqua in una vasca sospesa all’altezza del basamento. A terra, invece, vi è un riquadro in travertino che definisce i confini del pavimento in Porfido.

La seconda fontana è sita alla sinistra della facciata dell’edificio e rivolge lo sguardo verso la mole Adriana. Gemella all’altra, si differenzia per un solo particolare: l’assenza dell’aquila, in sostituzione la scritta S.P.A.

FOTO: SHUTTERSTOCK