Tra le inconfondibili stradine da cui poter osservare tutta la bellezza di Roma, ce n’è una poco conosciuta dai romani: è la Passeggiata del Gelsomino.
Nonostante siano infiniti i paesaggi da vedere nella città eterna, sono ormai poche le strade sconosciute dai romani e dai turisti. La Passeggiata del Gelsomino può essere quindi un modo per conoscere questa immensa città senza attraversare le più note vie di Roma come via dei Fori Imperiali, Via del Corso e via Margutta.
Dietro la storia e il nome di questa strada poco esplorata
Oltre alla sua bellezza, la particolarità di questa strada risiede anche nelle sue origini.
Nato da un ex binario questo percorso serviva, infatti, per collegare tramite una ferrovia lo Stato Pontificio al Regno d’Italia nel 1929. Con il trascorrere degli anni, la linea ferroviaria venne però dismessa.
La creazione vera e propria di questa passeggiata la si deve poi alla rimozione, nel Giubileo dell’anno 2000, di uno dei due binari. Da questa rimozione è nata così l’opportunità di attraversare un bellissimo percorso a piedi al centro di Roma.
Le origini del nome
Oltre al panorama mozzafiato che si può ammirare da qui, questa magnifica strada è sommersa da gelsomini, come lo stesso nome suggerisce, che sbocciano durante l’estate.
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Inoltre, questa ex tratta ferroviaria si affacciava proprio sull’area che in passato veniva denominata Valle del Gelsomino, che collegava il Vaticano al Gianicolo.
Passeggiata del Gelsomino: come arrivarci
Per arrivare alla Passeggiata del Gelsomino bisogna accedere direttamente alla Stazione San Pietro, quasi come se si volesse prendere un treno e continuare lungo il binario 1, girando immediatamente a destra.
Da questo punto in poi, si potrà osservare San Pietro e la sua Cupola da un angolo unico.
Per chiunque voglia scoprire quindi tutta la bellezza di Roma, la passeggiata del Gelsomino è una luogo magico dove poter assaporare la sua essenza con originalità.