I romani sono molto affezionati alla Fontana dell’Obelisco Lateranense. Molti anni fa serviva come anti malocchio contro le streghe.
La Fontana dell’Obelisco Lateranense
Ci troviamo a pochi passi dalla Basilica di San Giovanni, nel centro della Piazza di San Giovanni in Laterano. Di fronte alla basilica si innalza un obelisco dalle grandi dimensioni e ai suoi piedi una fontana molto cara ai romani.
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Si tratta proprio della Fontana dell’Obelisco Lateranense, eretta probabilmente nel XVI secolo, sotto il pontificato di Sisto V. È incerto l’ideatore del progetto, tanto quanto l’esecutore materiale. Si pensa, comunque, che possa trattarsi di Domenico Fontana. Fu lui, infatti, ad occuparsi della costruzione dell’obelisco, per volere proprio di Sisto V. Questo fa pensare alla possibilità che obelisco e fontana condividano lo stesso creatore, nonostante le due costruzioni siano state edificate probabilmente ad un decennio di distanza l’una dall’altra.
La fontana risulta particolarmente ricca, con una grande piscina retta da delfini e due draghi sopra di essa. Ma anche fiori, frutta, le chiavi simbolo di Paolo V Borghese e un’immensa aquila che sovrasta il tutto.
Contro il malocchio e le streghe
I romani nel XVI secolo, come le popolazioni provenienti da tutta Europa, erano ancora molto superstiziosi. Basta pensare alla caccia alle streghe, un fenomeno che ha cominciato a logorarsi solamente a cavallo tra il settecento e l’ottocento. Nel XVI siamo nel vivo delle persecuzioni e la storia riporta molti nomi di donne paragonate a streghe bruciate sul rogo.
Non c’è da stupirsi allora se si pensa all’usanza dei romani di lavarsi nella Fontana dell’Obelisco Lateranense la notte di San Giovanni. Serviva, secondo la credenza popolare, a scacciare il malocchio, gli spiriti maligni invocati dalle streghe.
La Fontana dell’Obelisco Lateranense diventa così un pezzo di storia e tradizione popolare romana.