La capitale non smette mai di sorprendere romani e turisti che ogni volta restano esterrefatti da così tanta bellezza. Una delle zone più amate dai visitatori è il palazzo Sciarra a Roma, considerato una delle quattro meraviglie della città eterna.
Palazzo Sciarra a Roma cosa sapere
Il Palazzo Sciarra è sito in via del Corso e risale ai primi secoli del Cristianesimo, XV secolo circa, quando vennero costruite alcune delle più importanti dimore patrizie. Fu realizzato per volere della famiglia Colonna che deteneva il principato di Carbognano. L’ingresso monumentale è costituito da un arco bugnato, nella parte anteriore, invece, vi sono su alti plinti due colonne scanalate con capitello composito, che sostiene il balcone balaustrato del primo piano. Al fronte dei plinti e alla balaustra si aggiungono colonne scolpite in rilievo che rimandano alla provenienza delle famiglie Sciarra e Colonna.
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Nel Settecento il cardinale Prospero Colonna adattò il palazzo allo stile dell’epoca e a seguire avvenne la ristrutturazione. Invece, alla fine dell’Ottocento Francesco Settimi portò avanti i lavori di restauro degli edifici che circondano la struttura, ampliando l’ala destra dello stabile e del rifacimento del cortile.
Tra il 1871 e il 1898 il principe Maffeo Sciarra affidò a Giulio de Angelis l’apertura della via Minghetti con la realizzazione dell’isolato del palazzo, del teatro Quirino e della retrostante Galleria Sciarra. Oggi, l’edificio è di una bellezza unica tanto da essere considerato una delle quattro meraviglie di Roma.
Quali sono le quattro meraviglie di Roma
Oltre al palazzo, gli altri monumenti considerati meraviglie di Roma sono il cembalo Borghese, il dado Farnese e la scala Caetani. Ognuna presenta una propria storia e tradizione che i visitatori devono conoscere per ammirare tutta la bellezza del posto.
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