Si chiama Torre Caetani, ma una testa di donna incastonata nelle sue mura l’ha resa nota anche come Torre della Pulzella. Ecco dove vederla
Roma non smette mai di stupire; sapevate che sull’Isola Tiberina dalla parte del Ghetto Ebraico, si trova una torre con la testa di una donna incastonata nel muro? Si tratta della Torre dei Caetani allo sbocco del ponte Ponte Fabricio (noto anche come Ponte Quattro Copi) e proprio per la particolare incastonatura è detta anche Torre della pulzella.
Torre di origine medievale, nel corso del tempo è stata oltre che una sontuosa residenza anche un rifugio e una fortezza. Vi risiedettero anche due papi. Rima Papa Vittore III e poi Papa Urbano II. In principio fu la residenza della famiglia Pierleoni (fino al XII secolo), poi passò alla famiglia Caetani fino al 1470. Ma le continue inondazioni del Tevere portarono questa famiglia a lasciare la torre che nel 1600 venne annessa al convento dei Frati Minori francescani.
Chi raffigura la testa di donna in marmo incastonata nella torre, non è ancora stato scoperto. Si sa che è di epoca romana, ma perché sia lì e quale sia l’identità restano un mistero. Secondo una leggenda, questo volto ritrarrebbe quello di una nobile dama del 1350 che venne rinchiusa nella torre perché non voleva sposare l’uomo che la sua famiglia aveva scelto per lei, ma piuttosto aspettare (anche se invano) il suo amato che tornasse dalla guerra.
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