La linea D rappresenta un investimento strategico per il futuro di Roma. Un’opera complessa e ambiziosa, che richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e di tutti i cittadini

Roma è pronta a un nuovo capitolo nella sua mobilità sotterranea.

Il progetto della linea metro D, presentato in Campidoglio, ha subito significative revisioni, promettendo di rivoluzionare il trasporto pubblico romano.

La nuova linea D si estenderà per circa 30 chilometri, con 30 stazioni, collegando il nord-est della città con il sud-ovest. Il tracciato, che si svilupperà in gran parte parallelamente alla linea B, prevede numerosi interscambi con le altre linee metropolitane e con le ferrovie regionali, garantendo una maggiore connettività e facilitando gli spostamenti dei cittadini.

L’opera, dal costo stimato di circa nove miliardi di euro, sarà realizzata attraverso il project financing, un modello che prevede l’investimento di capitali privati in infrastrutture pubbliche. Questo approccio consentirà di accelerare i tempi di realizzazione e di ridurre l’impatto sui bilanci pubblici.

Le novità del progetto

Rispetto al progetto iniziale, sono state apportate alcune modifiche significative al tracciato della linea D:

  • Nuovo capolinea nord: La linea partirà da via Nomentana, all’altezza del Grande Raccordo Anulare, collegandosi così alle zone residenziali del nord-est della città.
  • Collegamenti strategici: Sono previsti scambi con le linee B, A e C, nonché con le ferrovie regionali, per creare una rete di trasporto pubblico sempre più efficiente.
  • Un solo passaggio sotto il Tevere: A differenza del progetto iniziale, la linea D attraverserà il Tevere una sola volta, semplificando le operazioni di scavo e riducendo i costi.
  • Nuovo deposito: Verrà realizzato un nuovo deposito a Vigna Murata, che consentirà di migliorare la gestione e la manutenzione dei treni.

Nonostante i progressi fatti, il progetto della metro D presenta ancora alcune incognite. La realizzazione della tratta compresa tra piazza Enrico Fermi e Vigna Murata è ancora in fase di studio, e potrebbero esserci ulteriori modifiche al tracciato. Inoltre, rimane aperta la questione della diramazione verso Corviale, che potrebbe rappresentare un’opportunità per riqualificare una delle zone più periferiche di Roma.

La nuova linea metropolitana rappresenta un’opportunità unica per migliorare la qualità della vita dei romani, riducendo il traffico e l’inquinamento e favorendo lo sviluppo economico e sociale della città.

Tuttavia, la realizzazione completa della linea richiederà tempo: si stima che il primo treno possa entrare in servizio tra circa 10 anni.

Questo è il nuovo tracciato della metro con le nuove stazioni previste:

Nomentana Gra
Ojetti
Talenti
Adriatico
Jonio
Vaglia
Val D’ala
Villa Chigi
Nemorense
Buenos Aires
Galleria Borghese
Barberini
Venezia
Mastai
Nievo
Stazione Trastevere
Fermi
Vigna Pia
Forlanini
Colli Portuensi
La Loggia
Villa Bonelli
Magliana Nuova
Eur Magliana
Agricoltura
Tintoretto
Grotta Perfetta
Calderon de la Barca
Fotografia 
Vigna Murata