Dopo Milano e Madrid, è stato aperto a Roma il Museum of Dreamers, un museo dove sognare ad occhi aperti sarà un gioco da ragazzi e grandi e piccini potranno farlo, lasciandosi andare e perdendosi tra la bellezza e la fantasia di ogni stanza. Tra queste è stato installato il Muro dei sogni dove poter scrivere il proprio desiderio ed esprimerlo.
Il Museum of dreamers è stato inaugurato ieri sera e per l’occasione erano presenti molti vip e personaggi televisivi come Enrico Brignano, Flora Canto, Rudy Zerbi, Pieropaolo Petrelli e tanti altri ancora. Alessandro Onorato, assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda, ha tagliato il nastro e molti ospiti hanno “appeso” il loro desiderio sulla parete: che il sogno abbia inizio.
Roma, muro dei sogni dove si trova e cosa fare
Il muro dei sogni si trova, quindi, all’interno del Museum of dreamers a Roma al Pratibus district. Il museo sarà aperto ufficialmente al pubblico a partire da oggi 6 ottobre.
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21 installazioni, ognuna con un tema, chiunque vi entri si lascerà trasportare dalla meraviglia del posto e per qualche ora dimenticherà il mondo fuori.
Il Muro dei sogni è soltanto una delle attrazioni che renderanno il giro ancora più suggestivo: sarà possibile attaccare un post it su cui scrivere il proprio desiderio e poi appenderlo accanto a quelli degli altri.
Museum of dreamers: come nasce il progetto
“Rieducare alla cultura dei sogni” è questo l’obiettivo degli autori della mostra, facendo riferimento ad una società che è in continuo movimento, nella quale è ormai impossibile fermarsi a pensare, lasciarsi andare ai desideri più nascosti, tanta è la frenesia del nostro tempo.
MOD, dunque, è un insieme di stanze dove lasciarsi andare alla fantasia e alla magia del momento diventa una sfida. Gli ospiti troveranno “Change perspective”, un intero appartamento sottosopra che invita il visitatore a cambiare la prospettiva con cui guardare le cose.
Poi ancora “Do what you love”, un tunnel che sottolinea quanto sia importante seguire la proprie passioni; “The sky is not the limit”, la stanza in cui sarà possibile dondolarsi tra le nuvole e continuare a credere che ogni sogno è realizzabile, basta volerlo.
FOTO: credits @Annarita Canalella