Come ogni anno Roma diventa protagonista di commenti e critiche da parte delle persone che sui social si divertono a giudicare polemizzare sulle decorazione di Natale. In questo 2024 è toccato all’albero di San Pietro che molti hanno paragonato al famoso Spelacchio del passato.
Spelacchio a Piazza San Pietro: perché l’albero non piace
Ad inizio dicembre a Piazza San Pietro è arrivato l’albero che tutti stavano aspettando, tuttavia, le aspettative non sono state soddisfatte. Infatti, l’abete rosso alto 29 metri proveniente dalla valle di Ledro, l’albero donato dal Trentino a Papa Francesco, non sarebbe piaciuto così tanto.
LEGGI ANCHE:–Giubileo 2025, quella di San Pietro non è l’unica porta santa a Roma: ecco quante sono e che significato hanno
Fin dall’annuncio da parte del Pontefice, non sono mancate polemiche e commenti sulla scelta dell’abete. Il Governatorato vaticano, però, in occasione dell’inaugurazione del presepe e dell’albero, ha tenuto a sottolineare: “Tale decisione è stata determinata, non solamente da una valenza estetica, ma anche da una ecologicamente responsabile, considerato che il prelievo dell’albero garantirà il naturale ricambio del bosco per i prossimi decenni“.
I commenti e critiche social
Sui social, tra i commenti si legge: “Anche a San Pietro quest’anno hanno deciso di celebrare il Natale
all’insegna della sobrietà. L’albero di quest’anno sembra un po’ un cugino di Spelacchio. #Natale2023 #Spelacchio2.0 #Vaticano”.
Poi ancora: “Natale 2024. Piazza San Pietro. Se non è “Spelacchio”, poco ci manca!”. Qualcun altro ha aggiunto, ironizzando: “Il grande ritorno di Spelacchio #Roma”.
Spelacchio di Roma
Spelacchio è l’albero di Natale di Roma, diventato famoso nel 2017 scelto per abbellire Piazza Venezia. Il soprannome è stato dato dai romani a causa del suo aspetto “spelacchiato”, dovuto probabilmente al lungo viaggio dalla Val di Fiemme alla Capitale.
All’epoca, venne confrontato con Rigoglio, albero del Vaticano. A distanza di anni, però, anche Rigoglio si è trasformato in Spelacchio e ciò lascia un po’ di amaro in bocca tra i romani.
FOTO: @ANNARITA CANALELLA