A circa due ore da Roma c’è il piccolo paese di Canino, in provincia di Viterbo: a due passi dalla Maremma Laziale ma vicino anche al Monte Amiata e al lago di Bolsena, Canino ha alle spalle una storia millenaria, che parte dagli Etruschi ed arriva fino al Medioevo e poi al Rinascimento, quando fu residenza di Papi e condottieri. Parliamo di Alessandro Farnese, nato a Canino, che diventerà Papa Paolo III, ma anche di Luciano Bonaparte fratello di Napoleone, principe di Canino e Musignano, che nella cittadina laziale è stato anche sepolto.
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Va da sè che la città di Canino porti in seno quindi tradizioni e culture antichissime: una di queste è sicuramente la coltivazione dell’olivo, presente in zona dai tempi degli Etruschi, che viene festeggiata con una sagra che è la più antica d’Italia.
La Sagra dell’Olivo di Canino, infatti, è nata nel 1939 ed è tramandata di generazione in generazione: merito di un olio extravergine di oliva DOP che è un vero e proprio tesoro antico, dal colore verde smeraldo con riflessi dorati, l’odore fruttato e il sapore deciso con retrogusto amaro e piccante.
Quest’anno la Sagra è giunta alla 62° edizione e sarebbe un peccato non farci un salto, anche perchè cade proprio nel periodo del Ponte dell’Immacolata: dall’8 all’11 dicembre va in scena una grande festa popolare fra degustazioni, spettacoli, cultura e storia.
Tra i tanti eventi previsti nel programma (qui la versione completa), vi segnaliamo il mercatino artigianale che dura quattro giorni e si snoda lungo le vie del centro storico, ma anche gli spettacoli equestri, di luci, di fuoco e danza aere, danze del ventre, le rievocazioni storiche tra duelli medievali, le esibizioni di arcieri e falconieri e le sfilate dei cortei storici della Tuscia guidati dal corteo storico Papa Paolo III A. Farnese di Canino e dagli sbandieratori di Viterbo. Tutto questo già in prima giornata, l’8 dicembre.
Durante i quattro giorni troverete sempre spettacoli, presentazioni, mostre, musical e balletti, organizzati nei vari punti della città: in conclusione, l’11 dicembre, potrete partecipare anche alla preparazione del formaggio sui banchi medievali e alle degustazioni di dolci a base di olio, oltre che assistere agli spettacoli di musici e duellanti, giochi e danze medievali, falconieri, mangiafuoco, spettacoli di luce, artisti di strada.
Quattro giorni suggestivi e ricchi di gusto ma anche di storia e di curiosità legate al territorio: non vi resta che mettervi in macchina e raggiungere Canino.