C’è chi attende il Natale perché considerato il periodo più bello dell’anno e chi invece non vede l’ora di passare direttamente all’inizio del 2024 per i saldi invernali. Sono state pubblicate le dati ufficiali che daranno il via allo shopping più sfrenato. Ecco la data d’inizio prevista per il Lazio.
Saldi invernali 2024 Lazio, qual è la data ufficiale?
I saldi invernali 2024 inizieranno ufficialmente a partire da venerdì 5 gennaio 2024. E’ questo il giorno scelto per Roma e in generale il Lazio e il periodo dello shopping avrà una durata di sei settimane. Il termine è previsto per il giorno giovedì 15 febbraio 2024.
Senza dubbio, per i negozianti, è valida la regola secondo cui è vietato effettuare promozioni nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi.
Saldi invernali 2024: il calendario
Di seguito il calendario completo riguardo i saldi invernali 2024:
- Abruzzo 5 gennaio 2024;
- Basilicata 2 gennaio – 2 marzo 2024;
- Calabria 5 gennaio – 6 marzo 2024;
- Campania 5 gennaio 2024;
- Emilia Romagna 5 gennaio 2024;
- Friuli Venezia Giulia 5 gennaio – 31 marzo 2024;
- Lazio 5 gennaio 2024;
- Liguria 5 gennaio – 18 febbraio 2024;
- Lombardia 5 gennaio – 5 marzo 2024;
- Marche 5 gennaio – 1 marzo 2024;
- Molise 5 gennaio 2024;
- Piemonte 5 gennaio 2024;
- Puglia 5 gennaio – 28 febbraio 2024;
- Sardegna 5 gennaio 2024;
- Sicilia 2 gennaio – 15 marzo 2024;
- Toscana 5 gennaio 2024;
- Umbria 5 gennaio – 5 marzo 2024;
- Veneto 5 gennaio – 28 febbraio 2024;
- Valle d’Aosta 3 gennaio – 31 marzo 2024;
- Provincia Autonoma di Trento per 60 giorni. I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi.
- Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina 7 gennaio – 4 febbraio 2024;
- Distretto di Merano e Burgraviato, Valle Isarco e Alta Valle Isarco 7 gennaio – 4 febbraio 2024;
- Distretto Val Pusteria 7 gennaio al 4 febbraio 2024;
- Distretto Val Venosta 7 gennaio al 4 febbraio 2024.
Le regole dello shopping
A prescindere dai saldi invernali o estivi, Confoccomercio ha elencato una serie di regole da rispettare in ogni attività commerciale riguardanti i cambi: è possibile cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo).
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La prova dei capi non è obbligatoria né vietata ma è a discrezione del negoziante. I pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e sono favoriti i pagamenti cashless. I prodotti in vendita: i capi che vengono messi in saldo devono rientrare nella stagione in corso di moda ed essere modificabili per il prezzo se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo. Indicazione del prezzo: il negoziante è tenuto ad indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
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