San Pietro è uno dei luoghi più belli e visitati di Roma, fa parte della Città del Vaticano ed ha una lunga storia alle spalle. Ogni giorno milioni di fedeli e non solo si apprestano a visitare la Basilica, restando esterrefatti da così tanta meraviglia.
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Eppure, c’è chi non ha mai fatto caso ai due orologi che si trovano alle due estremità, uno a destra e l’altro a sinistra. Uno dei due ha soltanto una lancetta, ecco qual è il motivo che in pochi conoscono.
San Pietro, gli orologi della Basilica
Gli orologi che si trovano sulla facciata della Basilica di San Pietro sono stati realizzati nel 1785 da Giuseppe Valadier e funzionano in modo diverso anche se indicano la stessa ora. Infatti, quello a sinistra, soprannominato Oltremontano, vale a dire al di là del monte, indica l’ora nella misura conosciuta da tutti e quindi riprende il metodo francese, il giorno diviso in 24 ore.
L’altro orologio, invece, mostra una sola lancetta e scandisce l’ora italica, anche detta in corsivo. Si tratta del sistema di suddivisione del tempo più usato fino al 1797. In questo modo, le ore vengono contate a partire dal tramonto fino a quello del giorno successivo, quando si raggiunge, quindi, la ventiquattresima ora.
Entrambi hanno un diametro di 4 metri ed i quadranti sono realizzati in mosaico, posti tra due angeli di travertino. La tiara papale e le chiavi incrociate, simboli della Santa Sede, fanno da cornice. La funzione degli orologi, oltre a scandire l’ora, è quella di elevare lateralmente la facciata e mettere in primo piano la cupola.
Ancora una volta la città eterna lascia a bocca aperta, ogni angolo è magnifico ricco di storia e arte: chiunque vi passi non può fare a meno di rimanere estasiato da così tanta meraviglia.
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