Santa Francesca Romana, sai perché è la patrona degli automobilisti?

Ogni giorno si celebra un santo protettore di una categoria, di oggetti, di animali e tanto altro ancora. Oggi si festeggia Santa Francesca Romana che insieme a San Pietro e Paolo si dice protegga la città di Roma. Infatti, è considerata la matrona della città ed anche la patrona degli automobilisti. Perché?

LEGGI ANCHE:–Santa Francesca Romana, l’apertura straordinaria del Monastero delle Oblate: accade solo una volta all’anno

Santa Francesca Romana, storia e curiosità

Celebrare le automobili è una tradizione tramandata nel tempo e risale agli anni Trenta, quando a Roma iniziarono ad arrivare le prime vetture. Il mezzo di trasporto personale è stato fin da subito comodo e pratico per tutti, una grande opportunità per spostarsi da una parte all’altra e in qualsiasi momento. Allo stesso tempo, però, è ancora oggi molto pericoloso se non si rispettano le regole alla guida.

E’ proprio per questo motivo che è stata istituito un santo patrone delle automobili. Ma perché è stata scelta proprio Santa Francesca Romana? La leggenda dice che la Santa, sposata a uno dei membri di una grande famiglia baronale del quattrocento, avesse ricevuto il dono della dislocazione, vale a dire la facoltà di trovarsi in più parti nello stesso momento.

Dunque, il 9 marzo si festeggia la Santa e la tradizione vuole che abbia luogo ogni anno il raduno delle automobili presso la chiesa dove riposa la sua salma, nei pressi del Foro Romano. Inoltre, le monache oblate del monastero di Tor de’ Specchi, fondato da Sana Francesca Romana nel 1433, aprono le porte ai cittadini solo una volta l’anno. L’edificio religioso si trova in pieno centro a Roma, nel rione Campitelli. Venne progettato dopo che avvenne la morte dell’uomo che la patrona degli automobilisti fu costretta a sposare. Gli orari di visita sono dalle 9 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 18.

FOTO: SHUTTERSTOCK