Nello splendido scenario del dell’Appia Antica torna Su:ggestiva, dal 18 ottobre al 3 novembre, la rassegna di musica pura per luoghi straordinari con ospiti nazionali, internazionali e artisti emergenti.

Nello splendido scenario del dell’Appia Antica, torna Su:ggestiva, dal 18 ottobre al 3 novembre, la rassegna di musica pura per luoghi straordinari con ospiti nazionali, internazionali e artisti emergenti. Il programma di questa nuova edizione prevede 21 concerti, divisi in 6 giorni, e dislocati in 4 luoghi diversi lungo l’Appia Antica, iscritta dal 2024 al Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.Il Ninfeo Villa dei Quintili, il Mausoleo di Cecilia Metella – Castrum Caetani, la Chiesa di San Nicola dei Caetani (all’interno del Parco Archeologico Appia Antica) e l’Ex Cartiera (Parco Regionale dell’Appia Antica) saranno, infatti, la cornice per i concerti di Cristiano Godano, Julia Kent, Alessandro “Asso” Stefana, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Gigi Masin, Pierre Bastien, Sheherazaad, i Muta Imago,  Lorenzo Tomio, Vera Di Lecce, Sofi Paez, Ginevra Nervi, Sylvain Chauveau, Luca Longobardi, Fisheye, Sara Parigi, Thomas Umbaca, Luca Montanari, Valerio Vigliar, Camera e Vipera. Su:ggestiva è un’esperienza di scoperta ad alto impatto emozionale: concerti e performance musicali in location uniche ed insolite. È il luogo che ospita il concerto ad essere, insieme alla performance artistica, il fulcro dell’esperienza .Infatti, la rassegna, giunta alla sesta edizione, vuole far scoprire allo spettatore nuove narrazioni visive, musicali ed emozionali, attraverso l’incontro tra la musica e alcuni luoghi straordinari e suggestivi. A fare come sempre da fil rouge in questa nuova edizione è l’Appia Antica: uno scenario immerso nel verde in cui si incontrano maestosi complessi monumentali romani, più di 2000 anni di storia sono racchiusi tra le rovine e gli splendidi scenari, tra suggestione e leggenda. A inaugurare l’edizione 2024, triplo appuntamento, venerdì 18 ottobre, presso il Ninfeo Villa dei Quintili: alle ore 19, il concerto di Lorenzo Tomio, chitarrista, compositore e sound designer, alla continua ricerca del giusto connubio tra immagine e suono; alle  20, il concerto di Sylvain Chauveau compositore e musicista francese, noto per il suo approccio minimalista e introspettivo alla musica; alle 21 il chitarrista Alessandro “Asso” Stefana, il cui stile distintivo mescola generi diversi, come jazz, rock, blues e musica sperimentale. Sabato 19 ottobre, la serata al Ninfeo Villa dei Quintili si apre alle 19 con la lecture performance Dopo il diluvio dei Muta Imago, compagnia teatrale romana che indaga le relazioni tra immaginazione e reale attraverso le più varie forme espressive; alle ore 20, il set elettronico di Vera Di Lecce, cantante, musicista e performer pugliese, dal sound ibrido e ipnotico che unisce percussioni orientali, tamburelli salentini e sintetizzatori graffianti. Venerdì 25 ottobre, ore 20 presso il Mausoleo di Cecilia Metella – Castrum Caetani, il concerto dell’artista e compositrice americana Sheherazaad, la cui sintesi folk-pop, musica indiana, jazz e flamenco definiscono un’identità poetica molto complessa e lontana da molta musica legata al concetto della diaspora. Alle 21, Ginevra Nervi, compositrice di colonne sonore e producer di musica elettronica, il cui lavoro oscilla tra scrittura, sperimentazione sonora ed esplorazione timbrica vocale. Sabato 26 ottobre, ore 19, presso la Chiesa di San Nicola dei Caetani, il set multimediale di Luca Longobardi, compositore e pianista, i cui lavori sono l’audace risultato della formazione classica e delle continue sperimentazioni elettroniche; alle 21, la talentuosa violoncellista e compositrice canadese, Julia Kent, nota per il suo approccio innovativo alla musica classica e contemporanea. Successivamente, Su:ggestiva si sposta all’Ex Cartiera – Parco Regionale dell’Appia Antica per una tre giorni di concerti imperdibili che chiuderanno l’edizione 2024. Venerdì 1 novembre, alle ore 18.15 la cantautrice toscana Sara Parigi, promettente voce del panorama musicale italiano; alle 19 il pianista anglo italiano Thomas Umbaca; alle 20 è atteso il duo musicale di Francesco Forni e Ilaria Graziano, la cui musica evoca viaggi e paesaggi lontani, con un tocco di malinconia e storie di vita che riflettono sia la bellezza che le difficoltà dell’esistenza; alle 21, in chiusura, Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, artista poliedrico, cantante, chitarrista, autore, attore e scrittore, nel 2020 pubblica il suo primo album solista “Mi ero perso il cuore”. Sabato 2 novembre, sempre all’Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica, alle 18.15, il giovane cantautore Luca Montanari presenta i suoi brani, risultato di un’accurata ricerca espressiva e di una scrittura fluida e personale; alle ore 19 la cantautrice di origini argentine Sofi Páez, la cui musica combina elementi di pop e folk, caratterizzata da melodie evocative e testi profondi che esplorano emozioni ed esperienze personali. Alle 20, il pianista Valerio Vigliar, con le sue composizioni caratterizzate da un uso raffinato del pianoforte e degli archi, capaci di evocare stati d’animo complessi e di accompagnare lo spettatore in un viaggio sensoriale unico. Infine, alle 21, il compositore Gigi Masin, che ha sviluppato negli anni un sound unico caratterizzato da paesaggi sonori eterei, melodie delicate e atmosfere sognanti, che lo hanno reso un’icona per gli appassionati del genere. Ultimo giorno di appuntamenti all’Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica, domenica 3 novembre. La serata si apre alle 18.15 con Camera; alle 19 Vipera, il progetto musicale di Caterina Dufi, la cui pratica multidisciplinare incontra scrittura, musica, performance e arte figurativa; alle 20 le ricerche sonore tra mondi musicali diversi del pianista e compositore Andrea Pesce, in arte Fisheye. Chiude l’edizione 2024 di “Su:ggestiva”, alle 21 il concerto del musicista francese Pierre Bastien, particolarmente famoso per l’uso di strumenti meccanici e automi, creando affascinanti installazioni sonore che uniscono tecnologia e artigianato. Su:ggestiva è uno dei principali Progetti Speciali della Biennale MArteLive 2024, Festival multidisciplinare diffuso, ideato e diretto da Peppe Casa, dove le arti convergono per portare innovazione e vitalità creativa.

Programma Su:ggestiva 2024

dal 18 ottobre al 3 novembre 2024

Parco Archeologico dell’Appia Antica

e Parco Regionale Appia Antica

Lorenzo Tomio

Venerdì 18 ottobre

Ore 19.00

Ninfeo Villa dei Quintili

Via Appia Nuova, 1092 00178 Roma

Biglietti

Lorenzo Tomio è chitarrista, compositore e sound designer, lavora da anni nei più svariati ambiti della produzione sonora, dalla musica contemporanea e di ricerca a quella per l’immagine, creando musiche per il teatro, la danza e colonne sonore per il cinema e la televisione. Vincitore nel 2021 del premio Carlo Savina “Suono e musica nel cinema”; nel 2022 il premio Ubu con Riccardo Fazi per il miglior progetto sonoro; menzione speciale di Rolling Stone alla Festa del Cinema di Roma e vincitore del premio Fabrique du Cinema Award per le musiche di Punta Sacra. Nel 2023 vince il premio Miglior Colonna Sonora al Romics per Dampyr. È co-fondatore e chitarrista dell’ensemble di musica contemporanea L’arsenale e collabora con la compagnia di teatro Muta Imago. Suoi lavori strumentali e vocali sono stati eseguiti e commissionati da festival ed ensemble a Melbourne, Berlino, New York, Londra, Barcellona, Helsinki, Montréal.

Sylvain Chauveau

Venerdì 18 ottobre

ore 20.00

Ninfeo Villa dei Quintili

Via Appia Nuova, 1092 00178 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/K524b8b3cfa9?dice_id=K524b8b3cfa9

Sylvain Chauveau è un compositore e musicista francese noto per il suo approccio minimalista e introspettivo alla musica. La sua opera spazia tra generi come la musica classica contemporanea, ambient ed elettronica sperimentale, caratterizzandosi per l’uso di pianoforte, archi e delicate texture sonore che creano atmosfere emotivamente evocative e contemplative. La musica di Chauveau è spesso descritta come intimista, ridotta all’essenziale, con un forte senso dello spazio e del silenzio. Chauveau ha pubblicato diversi album solisti, a partire da “Le Livre Noir du Capitalisme” (2000), che esplorano temi legati alla fragilità umana, alla bellezza e al rapporto tra suono e silenzio. Tra i suoi lavori più noti vi sono anche “Un Autre Décembre” (2003), un album per solo pianoforte che rappresenta uno dei suoi progetti più evocativi, e “Nuage” (2013), che incarna la sua esplorazione sonora più astratta. Oltre alla carriera solista, Sylvain Chauveau ha collaborato con artisti di varie discipline, ha composto colonne sonore per film e ha fatto parte di progetti collettivi come Arca e On. La sua musica è stata utilizzata in molteplici contesti artistici, dalle installazioni alle performance teatrali, grazie alla sua capacità di trasmettere una profondità emotiva che risuona con il pubblico in maniera intima e profonda.

Alessandro “Asso” Stefana

Venerdì 18 ottobre

ore 21.00

Ninfeo Villa dei Quintili

Via Appia Nuova, 1092 00178 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/ub42d80bdbae?dice_id=ub42d80bdbae

Alessandro “Asso” Stefana è un chitarrista, compositore e produttore italiano noto per la sua versatilità e creatività musicale. Ha collaborato con artisti di rilievo della scena musicale italiana e internazionale, come Vinicio Capossela, PJ Harvey e Mike Patton. Il suo stile distintivo mescola generi diversi, come jazz, rock, blues e musica sperimentale, creando atmosfere uniche ed evocative. Stefana è apprezzato non solo per la sua abilità tecnica sulla chitarra e su strumenti come il banjo e il lap steel, ma anche per la sua capacità di creare paesaggi sonori raffinati e complessi. Ha contribuito a diversi album sia come musicista che come arrangiatore, e ha pubblicato anche lavori solisti, mostrando una sensibilità artistica e una capacità di composizione molto apprezzata. Chitarrista, polistrumentista, compositore e produttore italiano. Il suo viaggio nel mondo della musica inizia da giovanissimo grazie alla chitarra classica. La passione per il classico si fonde da subito con i suoni meno convenzionali. Le sue composizioni si ispirano a generi diversi: folk, jazz, rock, blues, musica sperimentale e ambient.

Dopo il Diluvio di MUTA IMAGO

Sabato 19 ottobre

Ore 19.00

Ninfeo Villa dei Quintili

Via Appia Nuova, 1092 00178 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/T7b711e87979

“Dopo il diluvio” è una lecture performance che viaggia nel tempo, un racconto sci-fi che muovedai luoghi in cui si installa per immaginare destini e fughe lontane. Claudia Sorace e Riccardo Fazi, accompagnati dal canto di Sara Bertolucci e dalle musiche di Lorenzo Tomio danno vita a un racconto epistolare i cui protagonisti si muovono nel tempo a partire dal luogo in cui si trovano. Seduti nelle loro postazioni, come intenti in una forma di meditazione o di preghiera i due dialogano senza mai rivolgersi la parola direttamente, le loro voci si intrecciano e viaggiano nel tempo e nello spazio, mentre si interrogano su una domanda fondamentale: che ne sarà di noi?  In uno spazio liminale tra racconto sonoro e concerto immersivo, la drammaturgia archeo-futuristica di “Dopo il diluvio” parla di ognuno di noi, generata da una riflessione sui luoghi dove il tempo si sedimenta e si stratifica, nella forma di rovine archeologiche, sovrapposizioni stratigrafiche, mosaici architettonici. Muta Imago è una compagnia teatrale nata a Roma nel 2006. È guidata da Claudia Sorace, regista, e Riccardo Fazi, dramaturg e sound artist, ed è composta da tutte le persone che sono state, sono e saranno coinvolte nella realizzazione dei lavori. La continua ricerca di forme e storie che mettano in relazione la sfera dell’immaginazione con quella della realtà presente, umana, politica e sociale, porta la compagnia negli anni a investigare diverse forme di arti dal vivo: il teatro, la performance, il teatro musicale, la radio, con l’obiettivo di cercare sempre la forma migliore per indagare al presente il rapporto tra l’essere umano, il suo tempo e il suo sentire.

Vera di Lecce

Sabato 19 ottobre

Ore 20.00

Ninfeo Villa dei Quintili

Via Appia Nuova, 1092 00178 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/Ha4daaa87ca0

Vera Di Lecce è una cantante, musicista e performer che nasce dalla tradizione e sviluppa un percorso personale di ricerca e sperimentazione cantando in inglese e producendo elettronica ibrida, che associa percussioni world a synths graffianti, in un rituale di rigenerazione personale e collettiva. Canta in dialetto, salentino e siciliano, con Nidi d’Arac, Arakne Mediterranea, Cesare Basile e Alfio Antico e crea il suo progetto solista a partire dal 2012 pubblicando un EP autoprodotto “Heavy Butterflies” (2012) e un LP “29 Seconds” (2015) prodotto da Martyn Heyne degli Efterklang.Dopo un primo periodo di concentrazione su una performance di live looping (voce e chitarra elettrica) e diverse collaborazioni con producers berlinesi, inizia a registrare e produrre i suoi brani autonomamente senza abbandonare l’approccio pop sperimentale, ma arricchendolo con strumenti elettronici e proponendo una performance live eclettica, tra pedali multieffetto, chitarre noise, synths vocali e danze marziali. La sua voce senza tempo e le sue melodie incantatrici oscillano tra temi medievali, motivi tradizionali e alt-pop contemporaneo, in un fluire di energia liberatrice e soavi richiami ancestrali. Le ambientazioni create da Vera nel suo ultimo album “Altar of Love” uscito per Manimal Vinyl (US) e Niafunken (IT) sono una fusione di sonorità nord europee, orientali e mediterranee, che trascinano in un’atmosfera antica e allo stesso tempo contemporanea, campo di battaglia tra lei e i suoi Demoni.

Sheerazaad

Venerdì 25 ottobre

ore 20.00

Mausoleo Cecilia Metella – Castrum Caetani

Via Appia Antica 161 00178 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/r91564651ad3?dice_id=r91564651ad3

Artista e compositrice americana, il cui nome d’arte si ispira alla leggendaria figura rivoluzionaria, protagonista della raccolta Le mille e una notte.  La sua sintesi folk-pop contemporanea si fonde con la nuova ondata di paesaggi sonori diasporici dell’Asia Meridionale. Le sue sonorizzazioni contemporanee abbracciano l’alternative folk ma anche la ballata sperimentale, la musica indiana, il pop, il jazz. Il suo lirismo originale modernizza e supera alcune forme poetiche hindi-urdu, canalizzando questioni di sfollamento, lingua madre, luoghi di appartenenza immaginati. Folk, musica indiana, pop, jazz e flamenco tratteggiano le cinque tracce, mentre riflessioni su temi apparentemente discordi (glamour, stati d’allucinazione, vecchiaia e sciagure) definiscono un’identità poetica molto complessa e lontana da molta musica legata al concetto della diaspora.

Ginevra Nervi

Venerdì 25 ottobre

Ore 21.00

Mausoleo Cecilia Metella – Castrum Caetani

Via Appia Antica 161, 00178 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/o6e4e521b617

Ginevra Nervi è compositrice di colonne sonore e producer di musica elettronica. La sua ricerca musicale si basa sull’esplorazione timbrica vocale avvalendosi di svariate tecniche di manipolazione sonora. Il suo lavoro oscilla tra scrittura e sperimentazione. A febbraio 2020 Ginevra pubblica il suo singolo P!2. Questa release è il manifesto del suo sound: un flusso di coscienza musicale ma con un richiamo vivido alla potenza della parola. Il suo album di debutto, The Disorder of Appearances, viene pubblicato il 10 giugno 2022 su La Tempesta International. È un tributo alle pioniere e ai pionieri della musica elettronica. Un dialogo tra musica ambient, elettronica e avant-garde in cui Voce, Suono e Rumore rappresentano i tre nuclei principali. Sulla live performance è stato cucito un vero e proprio lungometraggio, a cura del DOP e regista Edoardo Nervi, che ha portato avanti una ricerca di quasi un anno attingendo dallo storico archivio americano Prelinger.

Luca Longobardi

Sabato 26 ottobre

Ore 19.00

Chiesa di San Nicola dei Caetani

Via Appia Antica 161, 00178 Roma

Biglietti https://dice.fm/event/rym98q-luca-longobardi-26th-oct-chiesa-san-nicola-capo-di-bove-roma-tickets

Luca Longobardi è un compositore e pianista italiano, musicista di formazione classica che incorpora nelle sue creazioni il linguaggio della musica elettronica contemporanea, fortemente interconnesso a quello delle arti multimediali. Nato nel 1976, Longobardi ha studiato musica classica in Italia e a New York e ha proseguito con un dottorato in restauro dell’audio digitale nel 2011 a Roma. I suoi lavori nascono da una continua interazione tra la musica classica e quella sperimentale contemporanea. Ha composto musiche per il balletto e per colonne sonore di film (About Us, Empty Man – L’arte di Federico Clapis oltre i social). Ha inoltre accompagnato installazioni e produzioni artistiche sperimentali (Atelier des Lumières – Paris, Carrières de Lumières – Baux-de-Provence, Kunstkraftwerk – Leipzig). Longobardi è autore, compositore e direttore della Immersive Van Gogh Exhibit, lo show immersivo che ha venduto più di 5 milioni di biglietti negli Stati Uniti.

Julia Kent

Sabato 26 ottobre

ore 21.00

Chiesa di San Nicola dei Caetani

Via Appia Antica 161 00178 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/G0755896c944

Julia Kent è una talentuosa violoncellista e compositrice canadese, nota per il suo approccio innovativo alla musica classica e contemporanea. Ha studiato al Conservatorio di Musica di Toronto e alla Scuola di Musica di Juilliard, affinando la sua abilità nel violoncello e sviluppando uno stile distintivo che combina elementi di musica ambientale, post-classica e elettronica. Violoncellista e compositrice canadese che combina elementi di musica ambientale, post-classica ed elettronica. Dopo molti anni di performance e registrazioni con altri artisti e gruppi, l’artista basata a New York, decide di debuttare in solo con “Delay”, un’esplorazione di mondi privati emozionali che convivono con le disgiunzioni e i disorientamenti del viaggio, acclamata per le sue composizioni malinconiche, piene di romanticismo e arrangiamenti complessi. Il suo ultimo disco “Temporal” è una riflessione meditativa sul passare del tempo e la fragilità dell’esistenza.

Sara Parigi

Venerdì 1 novembre

Ore 18.15

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti

Sara Parigi è una cantautrice toscana considerata tra le voci più promettenti del panorama musicale italiano. A gennaio 2024 ha pubblicato il suo disco d’esordio “Stanza” prodotto da Alessandro Fiori. Questo lavoro le ha aperto le porte per un tour negli Stati Uniti, con esibizioni in prestigiosi festival come il New Colossus Festival di New York e il SXSW in Texas, seguito da unaserie di concerti in Italia. Archiviata la breve ma significativa avventura con i Lady in the Radiator, band alt-rock che nel 2019 ha vinto il prestigioso concorso nazionale Rock Contest di Controradio, il luogo in cui Sara Parigi ha raccolto le sue nuove canzoni non poteva che essere il suo album d’esordio da solista, intitolato non a caso Stanza. Parigi è partita dall’avant-noise in inglese dei Lady in the Radiator e con il suo nuovo progetto è arrivata adesso a un compiuto songwriting art-pop in lingua italiana, sostenuta da una vocalità peculiare ed elegante, divenuta di pari passo più diretta, in simbiosi con la spontanea teatralità della sua presenza scenica.

Thomas Umbaca

Venerdì 1 novembre

Ore 19.00

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/r422abc79e7e?dice_id=r422abc79e7e

Thomas Umbaca, classe 1997, nasce e vive a Milano.

Si dedica e s’interessa fin da piccolo alla composizione e all’improvvisazione, due aspetti che con gli anni si evolvono in un unico linguaggio espressivo. Pubblicato il 13 ottobre per Ponderosa Music Records, “UMBAKA” è una giostra d’ombre e di luci in grado di trasformarsi in un rifugio accogliente per chiunque si immerga nel suo ascolto poiché racconta un’umanità che tutti conosciamo. Un disco che traccia i confini del suo viaggio musicale attraverso il pianoforte che fa da padrone, lasciando però spazio alla sperimentazione attraverso melodie sussurrate e l’utilizzo di percussioni. Dopo studi classici presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, frequenta i corsi di pianoforte Jazz dove studia con importanti figure del panorama Jazz italiano. Nonostante la giovane età, ha avuto occasione di presentarsi per prestigiosi festival e rassegne, tra cui PianoCity Milano, Roccella Jazz festival, Armonie d’Arte Festival, al Museo del ‘900 di Milano, al Castello Sforzesco di Milano, per Monza Visionaria presso il Parco di Monza, presso l’Ospedale San Carlo di Milano in un concerto dedicato al personale medico impegnato nella lotta alla Pandemia. Partecipa con la Verdi Jazz Orchestra diretta da Pino Jodice a un concerto per la Rai dedicato alla Shoah e alla musica di Ennio Morricone. Compone la colonna sonora per il film “Miriam – il diario” di Monica Castiglioni (2015) e per il documentario “Il Terribile Inganno” di Maria Arena (2021), distribuiti da Amazon Prime Video e Infinity. La sua apertura a diverse forme espressive lo porta a prestare la sua musica per performance di danza contemporanea e per il teatro. Nel 2019 vince il Premio speciale Hermès per giovani talenti al Concorso di PianoCity Milano dedicato a Renato Sellani, al quale partecipa con sue composizioni e suona all’ex Fabbrica Cova in occasione di Biennolo. Nel 2021 è vincitore assoluto del Premio Lelio Luttazzi nella categoria giovani autori pianisti presso la Casa del Jazz di Roma.

Francesco Forni e Ilaria Graziano

Venerdì 1 novembre

ore 20.00

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/T6859a8a5776?dice_id=T6859a8a5776

Francesco Forni e Ilaria Graziano sono un duo musicale italiano noto per la loro miscela di folk, blues, country e influenze mediterranee. Il progetto nasce dall’incontro tra le voci e le chitarre dei due artisti, che si fondono in una combinazione di grande intimità e passione, creando un’atmosfera suggestiva e profondamente evocativa. La loro musica è caratterizzata da sonorità acustiche, armonie vocali intense e testi che spaziano tra italiano, inglese e napoletano, dando vita a un’esperienza musicale dal forte sapore internazionale, ma con radici ben piantate nella tradizione italiana. Francesco Forni è un cantautore e chitarrista, noto per la sua capacità di mescolare stili diversi e per le sue collaborazioni nel mondo della musica e del teatro. Ilaria Graziano, dal canto suo, è una cantante dotata di una voce estremamente versatile, capace di passare da toni profondi e blues a delicate sfumature folk. Insieme hanno pubblicato diversi album, tra cui “From Bedlam to Lenane” (2012) e “Come 2 Me” (2014), che hanno ricevuto consensi per la loro autenticità e l’eleganza degli arrangiamenti. La loro musica evoca viaggi e paesaggi lontani, con un tocco di malinconia e storie di vita che riflettono sia la bellezza che le difficoltà dell’esistenza. Le performance dal vivo di Forni e Graziano sono note per il loro coinvolgimento emotivo e la capacità di creare un legame speciale con il pubblico, grazie alla loro naturale sintonia artistica e alla forza comunicativa delle loro canzoni.

Cristiano Godano

Venerdì 1 novembre

ore 21.00

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/Tf8cb0d0db7a?dice_id=Tf8cb0d0db7a

Conosciuto in tutta Italia come frontman dei Marlene Kuntz, band che ha segnato la storia della musica in oltre 30 anni di attività, è un artista poliedrico, cantante, chitarrista, autore, attore e scrittore. La peculiarità della sua scrittura, caratterizzata da una ricerca di significato e musicalità non banali, lo rende presto identificabile come uno dei pochi musicisti in grado di scrivere inni generazionali e programmatici fondendo il rock e le influenze d’Oltreoceano con la melodia. I Marlene Kuntz si formano nel 1989 e Cristiano ne diventa il cantante e l’autore di tutti i testi (oltre 130 canzoni). La peculiarità della sua scrittura, caratterizzata da una ricerca di significato e musicalità non banali, lo rende presto identificabile come uno dei pochi musicisti in grado di scrivere inni generazionali e programmatici fondendo il rock e le influenze d’Oltreoceano con la melodia. Viene chiamato a gestire workshop, incontri, laboratori di scrittura e lezioni in tutta Italia. Nel 2012 inizia la docenza presso il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Cattolica di Milano. Sempre nel 2019 riceve il Premio Ciampi al MEI. Esordisce come scrittore nel 2008 con “I VIVI”, un’opera di narrativa composta di 6 racconti. Edito dalla Rizzoli per la collana 24/7 entra in ristampa dopo solo 1 settimana di vendite. Da questo libro viene tratto il reading “Terrore” portato in giro per l’Italia accompagnato dalle musiche improvvisate di Riccardo Tesio. Nel 2019 pubblica “Nuotando nell’aria” (La Nave di Teseo): ripercorrendo canzone per canzone i primi 3 dischi della band – Catartica, Il Vile e Ho ucciso paranoia – e illustrandone i retroscena del processo creativo, scrive un’involontaria e generosa autobiografia delle origini, densa di aneddoti, riflessioni e materiale inedito, un vero e proprio atto d’amore verso il pubblico, la storia ed il futuro della sua band, ma soprattutto verso le parole e la musica, muse ispiratrici di ogni sua creazione. Il 26 giugno 2020 esce il suo primo album da solista “Mi ero perso il cuore”.

Luca Montanari

Sabato 2 novembre

Ore 18.15

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti

Luca Montanari è un giovane cantautore classe 1995 che si affaccia all’improvviso sulla scena con un talento una naturalezza e un’ispirazione che non capitava di sentire da tempo. Un moderno principe cortese che sembra venire da un’epoca lontana e si muove alla ricerca di un modo nuovo di vivere i propri sentimenti. Nelle sue canzoni nate- tra Manchester e Ancona – Luca celebra la dolcezza, rifugge la figura dominante del cavaliere bruto e racconta senza vergogna la propria parte sensibile. Un giovane musicista che con un’accurata ricerca espressiva su suoni, testi e voce sviluppa una scrittura fluida moderna e personale raggiungendo già notevoli vette di consapevolezza. Una musica che attraversa nei ricordi echi di Nick Drake, Elliott Smith fino al primo Sufjan Stevens.

Sofi Paez

Sabato 2 novembre

ore 19.00

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/z36cbd89f7d8?dice_id=z36cbd89f7d8

Sofi Páez è una cantautrice di origini argentine che sta rapidamente guadagnando notorietà nella scena musicale. La sua musica combina elementi di pop e folk, caratterizzata da melodie evocative e testi profondi che esplorano emozioni e esperienze personali. Sofi ha iniziato a scrivere canzoni da giovane, utilizzando la musica come mezzo per esprimere i suoi sentimenti e le sue storie. La sua voce dolce e autentica, unita a una produzione semplice ma efficace, crea un’atmosfera intima che colpisce l’ascoltatore. Con il suo stile distintivo, Sofi Páez continua a sviluppare la sua identità artistica, proponendo brani che riflettono la sua crescita personale e musicale. Sperimenta con il piano, la voce ed elementi elettronici alla ricerca di nuovi strumenti espressivi usando sia la lingua spagnola che quella inglese. Le sue composizioni sono spesso ispirate alla vita quotidiana e alla natura che la circonda. Nel 2023 si è messa sotto i riflettori con il suo EP “Circles” e nello stesso anno Ólafur Arnalds l’ha scelta per l’evento di apertura dell’OPIA festival. A maggio 2024 è uscito il suo primo disco, “Silent Stories”.

Valerio Vigliar

Sabato 2 novembre

ore 20.00

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/F88a938c65b2?dice_id=F88a938c65b2

Valerio Vigliar è un compositore, pianista e produttore musicale italiano noto per la sua versatilità e sensibilità artistica, che spazia dalla musica classica contemporanea alle colonne sonore per cinema e teatro. Diplomato in composizione e pianoforte, Vigliar ha saputo combinare una solida formazione accademica con un approccio creativo e innovativo, lavorando a stretto contatto con alcuni dei maggiori registi e produttori della scena cinematografica italiana e internazionale. Ha composto colonne sonore per diversi film e documentari, dimostrando una particolare abilità nel creare atmosfere suggestive e ricche di emozione, che arricchiscono il racconto visivo. Le sue composizioni sono caratterizzate da un uso raffinato del pianoforte e degli archi, capaci di evocare stati d’animo complessi e di accompagnare lo spettatore in un viaggio sensoriale unico. Tra i suoi lavori cinematografici più noti ci sono le colonne sonore di film come “Vergine giurata” di Laura Bispuri, presentato al Festival di Berlino, e altri progetti apprezzati dalla critica. Valerio Vigliar è anche attivo nella scena musicale contemporanea, esplorando diversi stili e collaborando con artisti di varie discipline. Oltre al lavoro per il cinema, si dedica a progetti personali, performance dal vivo e musica sperimentale, sempre alla ricerca di nuovi linguaggi e possibilità espressive. La sua musica riflette una costante ricerca di equilibrio tra melodia e innovazione, facendo emergere una voce personale che si muove agilmente tra tradizione e modernità.

Gigi Masin

Sabato 2 novembre

ore 21.00

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/L8cba931be8f?dice_id=L8cba931be8f

Gigi Masin è un compositore, musicista e produttore italiano, noto per il suo contributo alla musica ambient e sperimentale. Attivo sin dagli anni ’80, Masin ha sviluppato un sound unico caratterizzato da paesaggi sonori eterei, melodie delicate e atmosfere sognanti, che lo hanno reso un’icona per gli appassionati del genere. La sua musica fonde elementi di elettronica, minimalismo e influenze jazz, creando una sensazione di intimità e nostalgia. Il suo primo album, “Wind” (1986), è diventato un classico di culto tra gli amanti della musica ambient, ma è stato per lungo tempo un lavoro semisconosciuto, riscoperto solo decenni dopo la sua uscita, grazie al crescente interesse per la musica ambient e downtempo. Negli anni successivi, Masin ha continuato a produrre musica, collaborando con diversi artisti e progetti, tra cui il trio Gaussian Curve, insieme a Jonny Nash e Young Marco, che ha prodotto album di grande impatto come “Clouds” (2015). La riscoperta della sua opera negli ultimi anni ha portato a una nuova ondata di popolarità, rendendo Gigi Masin una figura centrale nella scena ambient contemporanea, molto apprezzata per la profondità emozionale e la semplicità evocativa della sua musica. Le sue performance dal vivo sono note per la loro capacità di trasportare il pubblico in uno spazio contemplativo e introspettivo, grazie all’uso di suoni ricchi di riverbero e alle melodie malinconiche.

Camera

Domenica 3 novembre

Ore 18.15

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti

Camera è un progetto che unisce i musicisti Agostino Pagliaro, Marco Pagliaro, Antonio Arcieri e l’attore e regista Luigi Morra. Insieme sperimentano musica, realizzano colonne sonore e si esibiscono dal vivo proponendo sempre un approccio performativo e coinvolgente. Il loro sound è una fusione di melodie di archi e pianoforte, con un rock dalle influenze psichedeliche, batteria, cordofoni acustici, moog e delay, elementi di elettronica. Nato nel 2008 a Mondragone, in provincia di Caserta, il gruppo si forma con Agostino, Marco e Davide Maria Viola, ma è l’arrivo di Luigi Morra che dà vita a un progetto dinamico e innovativo, che esplora linguaggi diversi e promuove la sperimentazione continua. Nei primi anni, Camera realizza musiche per produzioni teatrali come “Romeo e Giulietta”, “Barbablù” e “Il Re muore”, tutte dirette da Pino Carbone. Nel 2012, si esibiscono nello spettacolo “Mai più fedele” e partecipano come musicisti/performer al progetto europeo “Caravan-artists on the road”. Tra le loro performance spiccano “Concerto per madre” e “Tragedia per manichini da crash test” allestita al palazzo PAN di Napoli. Nel maggio 2012, pubblicano Favole e Apocalissi (MArteLabel/Etérnit), un album che raccoglie i loro brani più significativi, missati e masterizzati negli USA da Mark Kramer. Dopo l’uscita di Davide Maria Viola nel 2014, entra a far parte del gruppo il pianista Antonio Arcieri. Tra il 2015 e il 2016, compongono musiche per TVATT di Luigi Morra e sonorizzano l’apertura del festival “verso Libero”. Nel 2016, realizzano le musiche per DuePenelopeUlisse, che debutta al Festival Opera Tigre di Buenos Aires e successivamente approda anche a Venezia per la Biennale Teatro. A marzo 2017, pubblicano TVATT musiche dal progetto teatrale (MArteLabel/Etérnit) e il singolo ULISSE, oltre a comporre per lo spettacolo itinerante FUOCO. Nel 2018, intraprendono un tour tra Italia, Belgio e Olanda con TVATT, eseguendo la colonna sonora dal vivo, e iniziano a lavorare su NEGRI – spettacolo per bianchi. Nel 2020, creano le musiche per Baccanti della compagnia Leviedelfool e realizzano un live video tra le suggestive rovine di Canale Monterano per il festival Genius Loci. Nel 2022, sonorizzano la performance finale del progetto Voci al Vento a Procida, Capitale Italiana della cultura. Recentemente, si sono esibiti a Roma con Cristina Vetrone delle Assurd e nel luglio 2023 hanno pubblicato l’album DuePenelopeUlisse per Raighes Factory, raccogliendo le musiche dell’omonimo spettacolo. Attualmente, stanno lavorando a una colonna sonora originale per un film in lavorazione, continuando a nutrire il loro percorso di contaminazioni e ricerche sonore per esplorare nuove frontiere musicali.

Caterina Dufi “Vipera”

Domenica 3 novembre

ore 19.00

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/Ec8ed7f285e6?dice_id=Ec8ed7f285e6

Caterina Dufì è un’artista ed autrice, la cui pratica multidisciplinare attraversa musica, poesia, l’arte figurativa e la performance. Usa le mani, il corpo, l’intelletto e la voce. Le sue origini sono salentine ma vive ormai a Bologna da tempo, dove si laurea in Lettere moderne e oggi studia Arti Visive. Il suo interesse primario è la scrittura di una parola da dire in scena, giunta in bocca come un ronzio di cose dell’istinto portate a trasparenza. L’appuntare frasi udite, l’attenzione verso una scrittura di tipo descrittivo e vicina alla pratica della copia dal vero sono le vie che predilige e insegue nello scrivere in versi e in prosa. Ha un progetto musicale solista che ha nome Vipera, con il quale compone e crea a partire dai suoi brani un immaginario visivo che tenta di corrisponderli, lontano dalla didascalia o dalla trasposizione sommaria, studiando il modo di formare tipico dell’analogia. L’attenzione alla parola si espande verso campi intersezionali che coinvolgono, ad esempio, performance e radiofonia. Si dedica al disegno e alla stampa d’arte: copia dal vero, linoleografia e monotipia sono le sue tecniche predilette perché capaci di attivare, ognuna secondo le sue peculiarità e la sua tecnica, la lateralità della pratica disegnativa, aprendo ad uno studio più ampio dello stile personale.

Fisheye

Domenica 3 novembre

ore 20.00

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/lfc9771da14f?dice_id=lfc9771da14f

Andrea Pesce è un pianista, compositore, arrangiatore e produttore artistico. Diplomato in pianoforte, da subito viaggia tra mondi musicali diversi. Si appassiona a strumenti a tasto di ogni genere, attraverso una ricerca sonora che caratterizza ogni sua collaborazione discografica e dal vivo. In qualità di produttore, arrangiatore e musicista – insieme a Federico Zampaglione e Luigi Pulcinelli – fa parte della band Tiromancino dal 2002 al 2005. Insieme a Zampaglione è autore del pluripremiato singolo Per me è importante, rimasto a lungo primo in classifica. I suoi suoni inconfondibili entrano anche nei dischi (spesso insieme al suo ruolo di arrangiatore e produttore artistico) e nei tour di artisti diversi, tra cui: Carmen Consoli, Pino Marino, Niccolò Fabi, Francesco Forni, Roberto Angelini, Massimo Giangrande, Roberto Dell’Era, Nidi D’Arac, Luminal, Riccardo Sinigallia, Raf. Ha avuto inoltre l’onore di suonare per Lucio Dalla, Patti Smith, Gino Paoli. Questo lungo viaggio di musica e condivisione lo porta a credere nel progetto del Collettivo Angelo Mai – Orchesta Mobile di Canzoni e Musicisti (Volume 1, 2006, etichetta Fiori Rari), che tuttora lo vede coinvolto nelle sue mille sfaccettature ed esperienze che continuamente si intersecano – tra cui la sperimentale formazione di teatro e musica Bluemotion.

Pierre Bastien

Domenica 3 novembre

ore 21.00

Ex Cartiera Latina – Parco Regionale dell’Appia Antica

Via Appia Antica, 42 00179 Roma

Biglietti https://link.dice.fm/f1d23d8955ba?dice_id=f1d23d8955ba

Pierre Bastien è un compositore e musicista francese noto per il suo lavoro innovativo nel campo della musica contemporanea. È particolarmente famoso per l’uso di strumenti meccanici e automi, creando affascinanti installazioni sonore che uniscono tecnologia e artigianato. La sua musica spazia dall’elettronica alla musica acustica, offrendo esperienze uniche e immersive. Bastien ha collaborato con vari artisti e ha partecipato a festival di musica contemporanea in tutto il mondo. La sua opera riflette un profondo interesse per la relazione tra suono e movimento.

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