Torre Flavia, la spiaggia incontaminata in un territorio ricco di storia a meno di un’ora da Roma

Roma è un museo a cielo aperto che dà la possibilità ai turisti di trascorrere anche qualche ora o giorno al mare, vista la vicinanza con diverse località marittime. Tra queste vi è la spiaggia Torre Flavia che offre un’atmosfera unica e rilassante e racchiude tanti anni di storia.

Torre Flavia spiaggia, cosa sapere

Torre Flavia è una vera e propria oasi che si caratterizza per un’antica Torre che rimanda ad un edificio cinquecentesco, edificato su una costruzione medioevale per volere del Cardinale Flavio Orsini con l’obiettivo di avvistare le improvvisate dei pirati saraceni.

Infatti, quando vi è la bassa marea, sono visibili i resti di muri romani. La Torre Flavia Nei pressi della torre sono visibili, con la bassa marea, i resti di muri romani, molto probabilmente, appartenuti ad una villa oramai sommersa dall’acqua. La Torre originale è stata bombardata durante la seconda guerra mondiale per poi essere erosa. Oggi è vista come un rudere che fuoriesce dall’acqua a circa ottanta metri dalla costa.

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La palude di Torre Flavia, invece, è stata riconosciuta come monumento naturale regionale ed è stata dichiarata zona speciale protetta. Nella parte più interna vi sono tanti uccelli che sovrastano i cieli, sostando nel corso delle migrazioni.

L’oasi di Torre Flavia viene utilizzato come un laboratorio all’aperto poiché è lì che vengono sperimentate ricerche e strategie che mirano alla conservazione della biodiversità. Per tale motivo è stata inserita nella rete dei siti LTER (Long Term Ecological Research) del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

La Palude di Torre Flavia, infine, nel 2014 ha ottenuto il premio “Vota l’Oasi più bella dove fare birdwatching”. Naturalisti e appassionati hanno votato online attraverso il sito dell’Associazione EBN. La zona è facilmente raggiungibile da Roma e da Civitavecchia.

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