Yourban2030 torna a Garbatella con l’inaugurazione di Urban Fragments, il nuovo murales realizzato dall’artista Maria Ginzburg all’uscita della Metro B in via Giacinto Pullino.
Urban Fragments: il murales di Maria Ginzburg a Garbatella
Myllenium Award, in un’attività promossa da Yourban2030 in collaborazione con ATAC e il Municipio VIII, prosegue il suo impegno per la nuova narrazione giovane della Capitale con Urban Fragments, il murales realizzato a Garbatella dall’artista italo-russa Maria Ginzburg, interamente dipinto con la pittura mangia-smog di Airlite.
Si tratta di una grandiosa opera di rivalutazione urbanistica, che mira a dare nuovi colori all’iconico quartiere romano con una mappa di Garbatella mettendone in evidenza l’anima. Con un lavoro di pattern cromatici, Urban Fragments rielabora i luoghi storici del quartiere in tutto il loro splendore, dando nuova luce a monumenti e luoghi d’interesse.
Il murales è dipinto completamente con vernice mangia-smog, in 36 metri quadri che assorbono lo smog di 7,7 auto a benzina euro 6 al giorno. Realizzato nella piazza antistante la metro B, fa parte dell’opera di promozione artistica, sensibilizzazione civica sulle tematiche ambientali e rivalutazione urbana di Yourban2030.
Chi è Maria Ginzburg, l’artista che ha realizzato il murales
Maria Ginzburg – classe 1998 – è un’artista di origine russa che studia presso l’accademia di belle arti di Roma. Nel suo studio sull’illustrazione, si è sempre concentrata sulla divulgazione di temi quali la disabilità e il rapporto con il diverso e lo straniero. Con la sua collaborazione con Yourban2030 ha inoltre maturato un nuovo interesse per l’inserimento dell’opera d’arte nello spazio urbano con lo scopo di riqualificare e abbellire il contesto cittadino.
“Urban Fragments è stata un’esperienza nuova di approccio al murales, ed è il mio primo murales green – ha dichiarato Maria Ginzburg – L’idea artistica è nata a partire dal confronto con il contesto. Stiamo parlando di un muro che fa da cornice a un’area di socialità, un luogo che da mero passaggio doveva diventare spazio di incontro. Volevo quindi creare un pattern rappresentativo del contesto storico artistico di Garbatella, però al tempo stesso doveva essere un lavoro rispettoso della socialità“.
Photo Credits: Yourban2030 via HF4