Avete mai sentito parlare della Villa Gregoriana di Tivoli? Si tratta di uno splendido complesso a mezz’ora di strada da Roma, immerso in boschi, grotte naturali, cascate, sentieri e antiche rovine.
Curiosi di saperne di più? Andiamo a scoprirla insieme!
Tivoli: il paradiso del Parco Villa Gregoriana
Non c’è bisogno di andare lontano da Roma per immergersi in pieno nell’estetica più sublime, in uno scrigno della cultura romantica. È quanto racchiuso nel Parco Villa Gregoriana di Tivoli, un complesso che rappresenta una grandiosa opera di ingegneria idraulica, ma anche un piccolo paradiso naturale dal sapore dell’immenso.
LEGGI ANCHE: — Non solo Bolsena e Bracciano: i laghi del Lazio per una gita fuori porta >>
La prima opera fu realizzata per volere di Papa Gregorio XVI nel 1832, al fine di contenere le continue esondazioni dell’Aniene tramite un doppio traforo e la creazione della Cascata Grande, seconda in Italia dopo le Marmore. Fu in seguito alla sua realizzazione che, ancora per volere del Pontefice, nacque l’incredibile e paradisiaco parco che la avvolge, riaperto al pubblico dal FAI a partire dal 2005.
Un intrico di sentieri ai piedi dell’acropoli romana di Tivoli, ma anche un generoso spaccato di patrimonio archeologico e architettonico di varie epoche, con un focus su quella che è la grandezza della cultura romantica ottocentesca.
Per gli amanti della natura, il Parco offre uno straordinario spaccato di paesaggio incontaminato. Tra cascate naturali e artificiali, burroni, grotte naturali, gole e lussureggianti sentieri ricolmi di splendida vegetazione. Solo il meglio per una fuga dalla città.
Da marzo a dicembre la villa è aperta al pubblico dal martedì alla domenica ed organizza anche visite guidate. Si può accedere dalle 10.00 alle 16.00 e, nei mesi che vanno da Aprile ad Ottobre, fino alle 18.30.
Photo Credits: Shutterstock