Viva Rai 2, Fiorello sta per tornare con il suo programma mattutino in una nuova location: Via Asiago, però, è ancora un problema
Manca sempre meno all’inizio della seconda stagione di “Viva Rai 2”, il programma mattutino di Fiorello molto amato dal pubblico italiano fatta eccezione dei condomini di Via Asiago, ex location della trasmissione.
Lo scorso anno, infatti, il set delle dirette era situato proprio da quelle parti ma sono state tante le lamentele delle persone che vi abitano, così la produzione è stata costretta a cambiare posto.
Viva Rai 2 Fiorello in arrivo dal 6 novembre: tutti i dettagli
In attesa del 6 novembre, Fiorello è in onda da un bar del quartiere Prati già dal 16 ottobre con la sezione “Aspettando Viva Rai2”. Manca sempre meno all’inizio della seconda stagione che tornerà in diretta su Rai 2 alle 7 del mattino. Come è ormai noto, la produzione ha dovuto cambiare location e trasferirsi nei pressi del Foro Italico. E’ stato costruito un glass completamente nuovo e avviate delle modifiche per rendere migliori le circostanze per fare spettacolo.
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Lì, infatti, non vi sono case o edifici a cui poter recare disturbo come, invece, è accaduto lo scorso anno a Via Asiago, la vecchia location.
Viva Rai 2, Fiorello contro Via Asiago: cosa è successo
Nonostante il programma mattutino abbia cambiato posto per le dirette, gli abitanti di Via Asiago continuano a lamentarsi. Infatti, in una delle puntate di “Aspettando Viva Rai 2” Fiorello ha raccontato che i condomini del quartiere hanno avuto da ridire anche sul concerto di Calcutta.
“E’ stato arrestato per disturbo della quiete pubblica! Lo hanno denunciato mentre si esibiva sul tetto di Rai Radio“. Ha ironizzato il mattatore.
Inoltre ha spiegato che una giornalista dell’Ansa, Giorgiana Cristalli, gli ha detto su Whatsapp che un signore è sceso di corsa con una stampella.
Anche Andrea Delogu, ospite della puntata ha confermato: “I residenti hanno goduto del concerto, ma c’è stato qualcuno che si è lamentato…”.
Quindi, Via Asiago sembra non fare distinzione di programmi ma avrebbe un unico obiettivo: isolarsi e non accettare nessuna iniziativa che possa “ledere” la tranquillità del quartiere.
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