la pagina Twitter di ProVita presa di mira dopo l’affissione a Roma del maxi manifesto contro l’aborto. ‘La campagna più orrida e schifosa che abbia mai visto’….
Si tratta di un’immagine che sta facendo scalpore. In breve tempo, il maxi manifesto contro l’aborto affisso a Roma da ProVita è diventato un caso mediatico che, sui social network, non manca di fare rumore. L’indignazione del web ha raggiunto livelli altissimi.
Due pinze entrano nell’utero: guarda l’altro manifesto shock affisso a Roma
La campagna pro-life ha visto affiggere, a due passi dal Vaticano, il più grande manifesto contro l’interruzione volontaria di gravidanza mai apparso in Italia. E ha scatenato subito una prevedibile ondata di proteste.
Il maxi manifesto contro l’aborto indigna il web: ecco cosa è successo
Il manifesto utilizza un’immagine di un feto, commentata da alcune semplici frasi come “tu eri così a 11 settimane“, “tutti i tuoi organi erano presenti, il tuo cuore batteva già dalla terza settimana dopo il concepimento, già ti succhiavi il pollice“.
Ma a fare arrabbiare il web e le associazioni a tutela dei diritti della donna è la frase finale: “ora sei qui perché tua mamma non ti ha abortito“.
I commenti del web per il manifesto contro l’aborto di ProVita
Quest’ultima ha scatenato una serie di commenti offensivi contro il mega-poster, tra chi si stupisce che “a quarant’anni dalla legge 194 stiamo ancora così” e chi già propone di andare “tutti a Roma per buttar giù il manifesto di mer*a”.
Anche la pagina ufficiale di ProVita è stata presa di mira da tantissimi tweet indignati. C’è chi si rivolge all’associazione cercando di far capire “che l’aborto per chi lo fa é un trauma e non una crociera alle Antille, se foste minimamente sensibili nei confronti di chi lo soffre vi renderete conto di quanto abbietto sia un cartellone del genere. Ma forse voi siete abbietti dalla nascita”.
Altri, non usano mezzi termini, giudicando il cartellone come “la campagna più orrida e schifosa che abbia mai visto”. E c’è chi addirittura si rivolge alle autorità, chiedendo di censurare il manifesto.
La campagna di ProVita è stata sicuramente ad effetto, nonostante la forte guerra di commenti che impazza su Twitter. Riaperto il dibattito su un tema così delicato, voi come la pensate? Quel manifesto è corretto o va abbattuto?