A Roma Il grande libro della fantasia
Venerdì 19 gennaio incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. A La Città Perduta la presentazione del libro edito da il Saggiatore. Daniela Fabrizi, membro dell’Oplepo, dialoga con l’autore
«La fantasia compone e scompone elementi di un fenomeno; è combinazione di ipotesi. È la facoltà che si esprime per mezzo della congiunzione “anche”: una cosa può essere anche altro. “Anche” rappresenta il potenziale, l’altro punto di vista.» È questa una delle definizioni della fantasia tratte da Il grande libro della fantasia, edito da il Saggiatore e scritto da Massimo Gerardo Carrese, professione fantasiologo e studioso di fantasiologia. Da oltre vent’anni Carrese analizza gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici che intercorrono tra la fantasia, l’immaginazione e la creatività. Il grande libro della fantasia è un saggio di fantasiologia e rappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale. Paolo Legrenzi, studioso noto a livello internazionale nel campo della psicologia cognitiva, su la “Domenica – Il Sole 24 ore” ha scritto che “il libro è un divertente zibaldone, pieno di giochi e di invenzioni, teorico e spesso scherzoso. Massimo Gerardo Carrese esplora il territorio delle possibilità offerte dalla nostra immaginazione”. A dialogare con l’autore sarà Daniela Fabrizi, psicologa, copywriter e componente dell’Oplepo Opificio di Letteratura Potenziale, il corrispettivo italiano dell’Oulipo francese di cui erano membri tra gli altri Italo Calvino, Georges Perec, Raymond Queneau.
L’incontro è gratuito e inizia alle ore 18:00. Per info: La Città Perduta, Via Delle Palme 69b Roma. Tel: 06 4575 3918. Email: lacittaperdutaroma@gmail.com