A Roma ogni anno, secondo un’usanza consolidata decenni, si svolge la Candelora dei Fiumaroli grazie all’Arciconfraternita di Santa Maria dell’Orto, il più antico sodalizio mariano ancora attivo a Roma.
La Canderola dei Fumarola riguardava i barcaroli che lavoravano sul fiume Tevere, oggi abbraccia tutte le persone che, a diverso titolo, lavorano ancora sul fiume o hanno a che fare con il Tevere: forze dell’ordine, della regione, ad associazioni sportive, federazioni ed anche ad aziende e a tutti coloro che amano il fiume Tevere.
Si tratta di un’antichissima tradizione che risale alla metà Cinquecento e che anche quest’anno si rinnova.
“Il 2 febbraio, (oggi celebrata il 4 febbraio) giorno intermedio tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera, è tradizione celebrare la rinascita della luce con i riti di purificazione e con l’accensione, appunto, di candele.
L’importanza del Sole che è tornato pian piano ad aumentare la potenza dei suoi raggi, è simboleggiata dalla luce flebile di una candela che, per questo, va conservata e protetta in un ambiente purificato per proteggere anche chi, dopo la benedizione del sacerdote, la porta con sé nella propria abitazione, da accendere nel momento del bisogno.”
La celebrazione avrà luogo dalle ore 11 di Domenica 4 Febbraio nella chiesa di via Anicia, 10 e prevede la Santa Messa con il momento culmine della benedizione delle candele e della distribuzione dei ceri benedetti ai fedeli.