A distanza di due anni dalla sua prima edizione negli States, la kermesse itinerante d’arte urbana – OSA Festival – ritorna a Minneapolis, pronto a sfoggiare un’incredibile mostra di talenti, portando alla ribalta il legame unico tra i mondi del graffiti writing e della street art.
Il David di Michelangelo, icona indiscussa della bellezza e della perfezione, simbolo eroico dell’arte rinascimentale italiana, viene qui ritratto con una spray cans tra le mani, come un moderno artista urbano, mentre è intento a scrivere la parola VITA sul muro.
“Vita”: questo è il titolo del lavoro realizzato da Attorrep nella Città di Minneapolis, insieme a Lucas Lamm e con la collaborazione di diversi writers americani, attraverso un dialogo straordinario tra stili e culture, per OSA – Operazione Street Art Festival e sostenuto da Neighbors for North Loop Livability.
Due movimenti tanto ravvicinati quanto diversi – quello del graffiti writing e della street art – che si incontrano per dare vita ad un’opera innovativa, riflettendo la contaminazione culturale e l’influenza reciproca che caratterizzano queste espressioni artistiche.
L’opera rappresenta una celebrazione della vita, un tributo alla creatività e alla bellezza che si manifesta in tutte le sue forme. La fusione tra il classico scultoreo e l’energia vibrante dei graffiti trasmette un messaggio potente: la vita è un’opera d’arte in continua evoluzione, che si nutre di ispirazioni diverse e si esprime attraverso linguaggi differenti. Un invito a celebrare ogni istante, ogni colore, ogni stile, in un mondo che è tanto variegato quanto bello.
In un parcheggio fuori dalla 2nd Avenue, nel vivace e avanguardistico quartiere North Loop, il professore Francesco Parisi ha intravisto il potenziale per compiere una rigenerazione urbana, valorizzando il distretto attraverso l’inserimento di nuove opere di street art dal forte impatto visivo.
Con l’intento di invitare artisti provenienti da tutta Europa, iniziando col ridipingere i muri di un edificio storico, il progetto è stato ideato con lo scopo di creare un ponte culturale e intercontinentale, collaborando con importanti artisti internazionali nonché dando la possibilità ad artisti emergenti di affacciarsi al nuovo continente.
Parisi, di origine italiana, ha svolto un ruolo cruciale nel portare OSA a Minneapolis: non solo è il fondatore dell’organizzazione no-profit Neighbors for North Loop Livability che promuove l’Operazione Street Art negli USA, ma è anche uno dei padri fondatori dello stesso originario festival OSA, le cui tappe negli States nascono appunto da una sua idea, un’idea vincente che ha ricevuto il Patrocinio della Città di Minneapolis.
Tra gli artisti coinvolti, il direttore artistico del festival OSA in Italia – Antonino Perrotta in arte Attorrep – che ha dato il via alle numerose edizioni di OSA che dal 2017 si susseguono a Diamante, la Città dei Murales. Dal 2018 la kermesse diventa itinerante, abbracciando diversi borghi e città d’Italia (Fuscaldo, Vietri di Potenza, Santa Maria del Cedro, San Nicola Arcella, Calvello, Francavilla in Sinni, Savoia di Lucania) e cooperando con molte realtà nazionali e internazionali. Tra queste, l’importante collaborazione con il noto festival calabro Gulìa Urbana che, grazie alla realizzazione di tanti e notevoli progetti di street art realizzati sul territorio nazionale, sta dimostrando di essere una tra le più rilevanti manifestazioni del settore a livello internazionale.
Da Diamante a Minneapolis, passando per l’Italia e per l’Europa. OSA – Operazione Street Art continua il suo percorso di rivalutazione e ri-evoluzione dell’arte pubblica contemporanea, esaltando la bellezza dei luoghi attraverso l’integrazione della street art nel complesso artistico delle città, così rendendola fruibile a tutti, in tutto il mondo.