Sagra del Marrone di Arcinazzo Romano 2024

Ritorna la Sagra del Marrone di Arcinazzo Romano il il 1°, 2 e 3 novembre 2024.
Tre giorni all’insegna del buon cibo, dell’intrattenimento e della buona compagnia, tutti gli eventi avranno luogo in Piazza Santa Lucia e all’interno del Centro Storico.

Durante la manifestazione, lungo Via Roma e nel centro storico saranno allestiti stand per l’acquisto delle caldarroste a km 0, marmellate e dolci tipici locali! 

IL MARRONE DI ARCINAZZO
Il frutto e la differenza con la castagna: I marroni hanno un sapore dolciastro, sono di forma tondeggiante e hanno buccia striata di un colore più chiaro rispetto alle castagne, che al contrario si presentano con una buccia molto scura e hanno forma schiacciata.
Castagne e marroni possiamo in fondo definirli cugini: la prima è il frutto della pianta selvatica, mentre il marrone è il risultato di potature e innesti della pianta stessa.

Se in un riccio di castagne si possono trovare fino a sette frutti, in uno di marroni ce ne sono al massimo tre (questo fenomeno determina la differenza di grandezza tra i due).

Un’altra grande differenza riguarda la “pellicola” che separa il frutto dalla buccia: nelle castagne questa “pellicola” spesso si infila all’interno della polpa, mentre nei marroni no, i quali avendo una superficie più liscia e omogenea sono molto più facili da sbucciare.
Raccolta: La raccolta avviene circa dalla metà alla fine di ottobre.

Il castagno lascia cadere i ricci una volta raggiunta la giusta maturazione, quindi manualmente si estrae il marrone dal riccio caduto e si raccoglie. È un lavoro nel quale occorre avere pazienza, ma il periodo della raccolta è visto da tutti gli abitanti e le famiglie di Arcinazzo come un momento magico per stare insieme immersi nel verde del nostro bosco.

Degustazione e trasformazione del marrone: I metodi più usati nella nostra tradizione per cucinare i marroni sono due: quello di arrostirli sulla brace con la classica padella bucherellata e quello di lessarlicon la buccia ponendoli in una pentola colma di acqua portata ad ebollizione. Oltre a questo, è usanza ricavare tramite vari processi marmellate e anche farine.