A volte la poltica può essere agghiacciante: è quello che deve aver pensato Ryan Murphy, creatore di molte serie tv fra cui l'inquietante American Horror Story. Per chi non sapesse come funziona, AHS è una serie antologica che conserva gli stessi attori ma cambia storia e ambientazione ad ogni stagione.
Giunta alla sua settima serie, American Horror Story ha già parlato di fantasmi, di streghe, di manicomi, di fenomeni da baraccone, di hotel maledetti e di gang assassine. Nelle ultime ore Murphy ha rivelato, nel programma tv americano Watch What Happens Live, che la nuova stagione parlerà di elezioni presidenziali e della sconfitta di Hillary Clinton da parte di Donald Trump.
"Penso che sarà interessante per molte persone", ha dichiarato Murphy, anticipando anche che le riprese inizieranno in giugno e che per ora la serie non ha un titolo.
Per Ryan Murphy la famiglia Clinton è decisamente interessante: la stagione di American Crime Story, l'altra serie antologica prodotta sempre da Murphy per FX (e che nella sua prima stagione, dedicata al caso O.J Simpson, ha fatto incetta di premi) dovrebbe essere dedicata proprio allo scandalo sessuale Clinton-Lewinski, dal momento che lo stesso Murphy ha acquistato i diritti per adattare il libro del 1999 A Vast Conspiracy: The Real Sex Scandal That Nearly Brought Down a President, incentrato proprio su quanto accadde fra Bill e Monica.
Lui stesso ha confermato che Sarah Paulson, volto noto per gli amanti delle serie di Murphy, potrebbe intepretare Linda Tripp, l'amica di Levinski che la "tradì" raccontando tutto al Gran Giurì.
Tornando ad American Horror Story, il conduttore dello show ha chiesto a Ryan Murphy se Donald Trump verrà interpretato da un attore e lui ha risposto: "forse".
L'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca finirà quindi in una serie tv a tema horror: questo la dice lunga su cosa pensi il paese del suo nuovo presidente?