A raccontare comincia tu: Riccardo Muti e il protocollo reale infranto per salvare la Regina Elisabetta. Il racconto di quell’incontro

A Raccontare comincia tu, Riccardo Muti e quell’aneddoto sulla Regina

Raffaella Carrà nella puntata di “A raccontare comincia tu” di giovedì 18 aprile si è fermata a Ravenna dove è stata accolta dal Maestro Riccardo Muti nella sua splendida villa.

La leggenda della musica classica mondiale, che tutto il mondo ci invidia, ha aperto le porte di casa sua agli spettatori di Rai 3: tra premi, oggetti cari, ricordi collezionati nei suoi numerosi viaggi e premi, onorificenze e lauree honoris causa, il Maestro ha svelato alla Carrà alcuni tra gli aneddoti più incredibili che gli siano mai capitati.

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Come quella volta che ‘salvò’ la Regina Elisabetta, venuta nel 2000 a La Scala per ammirare il suo talento. Muti ha ricordato che Sua Maestà chiese di poterlo incontrare in camerino per omaggiarlo di persona, così il Maestro domandò al suo entourage come avrebbe dovuto rivolgersi a lei per rispettare il rigido protocollo.

A raccontare comincia tu, Riccardo Muti e la Regina Elisabetta: quella volta che non rispettò il protocollo

Gli dissero che per accoglierla nel modo giusto avrebbe dovuto semplicemente chiamarla ‘Mem’. Il direttore d’orchestra originario di Molfetta si è sentito in imbarazzo perché nel suo dialetto suona ben poco regale: “Mem mi sembra molfettese: ue, addo’ sta la mem?” ha ironizzato Muti.

Poco prima di incontrarla, invece che salutarla come consigliato, si ricordò che all’entrata del camerino c’era un piccolo ma insidioso gradino che avrebbe potuto farla scivolare, così le disse “Watch your step” e la Regina Elisabetta si sciolse in un sorriso sentendosi subito a proprio agio!

Foto@Kikapress