Ogni anno, Temptation Island stuzzica l’immaginario dei telespettatori grazie soprattutto ai suoi tentatori, tant’è che in molti si chiedono cosa preveda il loro contratto. A dare una risposta, in realtà, è Teresa Langella (tentatrice dell’edizione 2018), che svela qual è il vero dovere dei protagonisti del reality di Canale 5.
Temptation Island: ecco cosa prevede il contratto dei tentatori
L’ex tronista, ex corteggiatrice ed ex tentatrice ha rilasciato un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni, dove ha rivelato tutti i dettagli riguardo a questo delicato aspetto del programma Mediaset, svelando che non c’è nessun impulso della produzione a spingerli a far scoppiare le coppie in gioco…
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“Il contratto dei tentatori di Temptation Island – ha rivelato la Langella – non prevede di corteggiare i fidanzati. I tentatori non sono manovrati, sono liberi di guardarsi attorno e parlare con chi vogliono”.
Teresa Langella svela che i tentatori hanno regolari confronti con gli autori del programma
In realtà, però, come è ovvio i tentatori devono sottoporsi ad incontri con la produzione: “Certo, ogni tanto c’è un confronto con gli autori, che hanno una visione più ampia di ciò che succede. C’è una sola regola: niente contatti con i tentatori dell’altro villaggio”.
Insomma, niente tariffe per baci, abbracci e corteggiamento, come invece qualche utente ipotizzava sui social network, ma solo la possibilità di mettersi in gioco e soprattutto in vista. D’altronde Temptation Island – contratto o meno – è per moltissimi tentatori un grande trampolino di lancio per programmi come Uomini e Donne o il Grande Fratello.
Non c’è nessun obbligo a fare scena, ma le dinamiche del programma lo consigliano fortemente. D’altronde, senza i corteggiamenti dei tentatori, tutto il gioco risulterebbe assai meno succoso…
foto: Ufficio Stampa Mediaset \ Red Communications \ MN Italia \ Kikapress