E’ iniziata una nuova stagione de L’eredità e alla sua guida troviamo Flavio Insinna. La prima puntata del quiz di Raiuno ha visto anche la partecipazione di Carlo Conti che ha portato in studio il ricordo di Fabrizio Frizzi con un gesto ormai diventato classico negli anni. Ecco cosa è successo

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Omaggio a Fabrizio Frizzi, L’Eredità di Carlo Conti e Flavio Insinna sotto il segno dell’amico scomparso

È arrivato il momento tanto atteso per Flavio Insinna di raccogliere l’eredità lasciata da Fabrizio Frizzi e ad accompagnarlo in questa difficile e emozionante avventura ci ha pensato – come sempre – il buon Carlo Conti.

Ieri il conduttore toscano ha ‘preso per mano’ l’amico romano e ha voluto aprire la 17° stagione del quiz show ricordando e omaggiando l’altro amico, scomparso a marzo scorso a soli 60 anni.

“Ecco una nuova edizione de L’Eredità che sta per iniziare – ha esordito Conti – Io cosa faccio in questo studio? Ho fatto tante volte il pilota, il co-pilota e ho consegnato le chiavi al nostro grande amico Fabrizio che ci ha fatto un terribile scherzetto. A lui sono intitolati gli studi dalla quale va in onda questo programma”.

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Flavio Insinna umile e rispettoso nel raccogliere L’Eredità di Fabrizio Frizzi

Con voce bassa e cupa Flavio Insinna ha assicurato il pubblico:

Queste chiavi cercheremo di meritarcele” dopo che nelle ultime settimane ha mostrato grande umiltà nell’approcciarsi a L’Eredità e parlare dell’ultimo timoniere a cui ha voluto un gran bene e che è stato – lo ricordiamo – colui che lo ha ‘iniziato’ al mondo dell’intrattenimento.

Recentemente a Davide Maggio Insinna aveva svelato:

La mia carriera nell’intrattenimento comincia per colpa di Fabrizio. Eravamo alle Grolle a Saint Vincent, noi non c’eravamo mai visti di persona ed era il primo telefilm un po’ importante che avevo fatto da protagonista, era l’una di notte e io dovevo esser premiato”

“A quell’ora – ha raccontato ancora il conduttore romano –  lui ti poteva dare la Grolla e dirti “Scusa caro ho ancora tanti ospiti, poi è tardi, dobbiamo andare a cena”. Ma siccome Fabrizio era un uomo accogliente, mi ha fatto giocare con lui là sul palco, abbiamo giocato talmente bene che la mattina dopo mi chiama la mia agenzia da Roma e mi dice “Fla’ che hai combinato che qua da tutte le reti stanno chiamando per farti fare i provini per i programmi di intrattenimento?”

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