Una confessione intima, inedita ed emozionante. Guillermo Mariotto si commuove mentre apre il suo cuore a Paola Perego a Non Disturbare e scoppia anche in lacrime. Lo stilista venezuelano ha raccontato i momenti più significativi della sua vita privata e professionale, lasciandosi andare alla commozione.
Guillermo Mariotto in lacrime a Non Disturbare
Estroso, solare ma anche sensibile e molto credente. È un Guillermo Mariotto che non avevamo mai visto quello che è apparso nella terza puntata del programma di Rai 1.
Il giudice di Ballando con le Stelle non si risparmia e con la Perego torna indietro alla sua infanzia a Caracas, alla sua adolescenza segnata dalla scoperta di essere omosessuale, al suo difficile rapporto col padre.
“Ero un ragazzo gay e pensavo di avere una malattia che conoscevo solo io. Ho attraversato l’inferno da piccolo” ha confessato nella camera d’albergo, set della trasmissione.
Suo padre era “maschilista”, non avrebbe mai accettato quel suo essere ‘diverso’. A soli 16 anni lascerà la sua città per trasferirsi a San Francisco, poi l’arrivo in Italia e l’incontro con Gattinoni che lo lancerà nel mondo della moda: arriverà a vestire personaggi come Raffaella Carrà e Beyoncé.
“Ho deciso di andare a vivere dove potevo essere libero, dove potevo essere me stesso” ha spiegato.
La profonda fede
Lo stilista ha parlato anche del suo rapporto con la fede, insita in lui fin dalla nascita: “Io mi chiamo Jesus Guillermo. E’ un nome che non ho scelto io ovviamente, ma ha condizionato la mia vita”.
Un rapporto, quello con la fede, che si è intensificato nel tempo anche a causa di un grave problema di salute.
“Alla nascita avevo la milza più grande del normale, non si sapeva se mi avrebbe causato problemi fino all’età dello sviluppo. Mia nonna, che era credente, mi ha quindi raccomandato a San Paolo. Facevo ogni anno cinque ore di processione!”
ha raccontato ancora.
Ed è proprio mentre parla del suo rapporto con Dio che Guillermo Mariotto si commuove e scoppia in lacrime.
“Tra Raffaella Carrà e Mina, scelgo Mina. Lei ha cantato le canzoni che io dedico a Dio più facilmente” confida a Paola Perego. Poi recita i versi di E se domani e nel pronunciare quelle parole con cui si rivolge a Lui, non riesce a trattenere l’emozione. La voce trema e gli occhi diventano lucidi.
Ed è in questo momento che Guillermo Mariotto scoppia in lacrime. Una commozione sincera e profonda alla quale Paola Perego risponde con una delicata carezza.