‘Sono felice di fare la pu….a’, la storia di Susanna che vende il suo corpo girando in bicicletta sulla Salaria scatena i commenti sui social. Ecco le polemiche dopo il servizio e l’appello di Susanna
Sta facendo discutere il servizio de Le Iene nelle quali è stata intervistata Susanna, la 51enne romana famosa per la sua vita da prostituta in bicicletta sulla Salaria. La puntata, infatti, ha causato un polverone di commenti sul web, specie per il modo leggero in cui è stato trattato l’argomento. Ma cos’è che non è andato giù a Twitter?
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Le Iene: la storia di Susanna in bicicletta fa discutere
Intervistata da Le Iene in un servizio titolato: “Sono felice di fare la pu…na”, Susanna ha deciso di esercitare il suo mestiere liberamente, senza alcun protettore, girando in bicicletta. E ai microfoni del programma di Italia Uno ha raccontato la sua vita di madre single prima che di prostituta, compreso il fatto che i suoi stessi figli sanno del suo lavoro, sebbene non ne parlino molto.
“Io faccio questa vita a testa alta – ha rivelato – non me ne frega niente. Io sono felice. È molto dura. Io qui muoio di freddo, di caldo, incidenti. Arrivano i pazzi e mi riempiono di botte… ma questa vita mi riempie… Mi diverto tantissimo. Questa vita la faccio divertendomi. Mi sento desiderata, cercata, importante…”
Ad un certo punto, però, il servizio rivela che la donna è stata multata dalla Polizia locale mentre lavorava sulla Salaria, lanciando un appello in tv: “Avere un bel c..o è un reato? Io non faccio niente di male! Riaprite le case chiuse, fateci pagare le tasse. La prostituzione è una realtà. Basta con questa ipocrisia. Levateci dalla strada”.
Il web scatenato dopo la storia mostrata in tv: il dibattito impazza
Questa, sommi capi, è la storia del servizio de Le Iene su Susanna e la sua bicicletta, che ha spostato il dibattito dalla tv a Twitter, dove in tanti hanno commentato la puntata.
“Questa storia della prostituta in bicicletta mi sta lasciando frastornato – scrive un utente – per come lo racconta. Veramente faccio fatica. Io non riesco a non spiegarmelo se non con un disturbo. Spiace”.
E ancora: “Cioè adesso Ninna vuole ‘venderci’ che fare la prostituta è una cosa normale, che ti rende libera, che lo si può fare con la testa alta? La signora mi sembra tutto tranne che libera”.
Giro per caso su #leiene ,
questa storia della prostituta in bicicletta mi sta lasciando frastornato.
Per come lo racconta.
Veramente faccio fatica.
Io non riesco a non spiegarmelo se non con un disturbo.
Spiace.— Led's #MoveTheFocus – 38🛡️70🏆 (@Ledbowski) October 22, 2019
https://twitter.com/corovode/status/1186775039468883968
Anche se qualche voce controcorrente c’è, come ad esempio chi accoglie a braccia aperto l’appello finale della donna: “Susanna ha ragione. Bisognerebbe riaprire i casini, dare assistenza sanitaria e fare pagare le tasse. Ne guadagneremmo tutti”.
Susanna ha ragione. Bisognerebbe riaprire i casini, dare assistenza sanitaria e fare pagare le tasse. Ne guadagneremmo tutti. #leiene
— Marinella (@Marinella611) October 22, 2019
Insomma, un dibattito che definire spinoso è poco. Voi come la pensate?
Foto: Kikapress