Andrà in onda oggi pomeriggio l’ultima puntata di stagione de La Vita in Diretta e potrebbe essere anche l’ultimo appuntamento con Lorella Cuccarini. Come anticipato nei giorni scorsi, la conduttrice non sarebbe stata confermata per la prossima stagione, per via della sua posizione sovranista che cozzerebbe con gli indirizzi politici del M5S, al governo. Voci che stanno facendo discutere pubblico, politica e addetti ai lavori, mentre all’ex ballerina arrivano attestati di stima da parte dei colleghi.
Lorella Cuccarini riceve la solidarietà dei colleghi
Non è raro trovare professionisti dello spettacolo che decidono di esporsi per stare al fianco di un collega. Con Lorella Cuccarini, però, sta succedendo e il suo eventuale allontanamento dal La Vita in Diretta e dalla Rai ha fatto scendere in campo diversi Vip, a partire da Simona Ventura.
Alla vigilia dell’ultima puntata, Pierluigi Diaco ha riservato parole d’affetto e stima nei confronti della sua amica e collega. “Si è contraddistinta x competenza e senso del dovere. È una professionista che lavora con passione e correttezza. Le auguro che la vita professionale continui a darle ciò che merita” ha scritto su Twitter il conduttore di Io e te.
Anche Salvo Sottile non si è tirato indietro e ha commentato ciò che sta succedendo con poche ma incisive parole: “Penso che Lorella si sia messa in gioco e piaccia o no, è una grande professionista. C’è ancora spazio per lei. Usare l’alibi della politica per annacquare 30 anni di mestiere lo trovo ingiusto” ha cinguettato il padrone di casa di Mi manda Rai3.
La solidarietà della politica
L’allontanamento di Lorella Cuccarini da La Vita in Diretta si è ben presto trasformato in un caso politico, visto che la conduttrice sarebbe stata fatta fuori a causa delle sue idee politiche, contrastanti con il governo.
“Escludere per cieca ideologia una professionista qualificata e amata è ingiustificabile. Epureranno tutti coloro che non si piegano a diktat partito? #iostoconlorella” ha scritto giorni fa la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Anche Guido Crosetto, nei giorni scorsi, ha pubblicato un tweet di solidarietà per la conduttrice.
Quando una storia professionale come quella di Cuccarini, viene umiliata per pregiudizio politico o ideologico, una nazione sana dovrebbe reagire. Dovrebbero farlo giornalisti, i politici, dipendenti stessi della sua azienda. Altrimenti si apre una ferita che infetta tutto.