Maria De Filippi potrebbe presto prendere seri provvedimenti contro i corteggiatori del Trono Over di Uomini e Donne che si rendono protagonisti di scene violente. Secondo indiscrezioni, la conduttrice sarebbe davvero stufa e molto infastidita dalle continue liti in studio, che costringono la produzione alla censura. Proprio come successo nei giorni scorsi con un acceso diverbio tra Riccardo e David, che sono quasi venuti alle mani.
Maria De Filippi stufa delle troppe liti al Trono Over di Uomini e Donne
Lo studio del Trono Over di Uomini e Donne è sempre stato piuttosto animato, grazie anche alla presenza di Tina Cipollari e Gemma Galgani che si punzecchiano di continuo. Le due donne hanno spesso esagerato nel farsi la guerra televisiva, non risparmiandosi accuse e frecciatine al veleno.
Ora a rendere davvero critica la situazione, tanto da allarmare la stessa Maria De Filippi, c’è il comportamento dei protagonisti del programma che starebbe pericolosamente virando verso la violenza e la volgarità.
Le liti in studio ormai sono all’ordine del giorno ed alcune, per quanto violente, vengono censurate e non mandate neanche in onda.
Maria De Filippi prenderà provvedimenti
Proprio nei giorni scorsi, la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo: nell’ultima puntata del Trono Over di Uomini e Donne andata in onda, si è sfiorata una vera e propria rissa. I due contendenti? David e Riccardo.
Pare che qualche parola di troppo abbia surriscaldato gli animi tanto da far arrivare i due cavalieri quasi alle mani: una lite violenta sedata con l’intervento dei buttafuori. Senza contare che poco prima, la solitamente pacata Roberta aveva rifilato un bel ceffone a Riccardo.
Insomma, Maria De Filippi ne avrebbe le tasche piene di tali comportamenti e starebbe pensando di prendere seri provvedimenti nei confronti di chi si rende protagonisti di simili e inqualificabili episodi.
C’è chi ipotizza che la conduttrice potrebbe arrivare anche ad allontanare dal programma i diretti interessati: Riccardo e David rischiano grosso?
(Foto @RedCommunications)