Dopo l’uscita dai Mondiali, Ventura ha lasciato ufficialmente la panchina dell’Italia ma subito si fa un nome importante per una nuova era del calcio italiano: Roberto Baggio prende le redini della Nazionale? Ecco cosa potrebbe fare la FIGC
L’eliminazione dell’Italia dalla corsa per i Mondiali di Russia 2018 ha aperto una voragine per la FIGC e per l’intero calcio italiano. L’esonero di Gian Piero Ventura è arrivato come previsto, ma quella che si presenta adesso è una nuova sfida per lo sport più amato e seguito nel Bel Paese.
Le ipotesi si ammassano e susseguono l’una dopo l’altra e se per la panchina in molti parlano di Carlo Ancelotti, spunta anche il nome di uno dei campioni più amati della storia del calcio italiano. Di chi si tratterà mai?
Ma ovviamente di Roberto Baggio. Il Divin Codino rappresenta una vera e propria bandiera super-partes. Ha incantato tutta Italia con le divise di Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia, per non parlare delle gioie e dolori vissuti vestendo la maglia azzurra della Nazionale.
Davvero c’è la possibilità di un suo coinvolgimento nella gestione della Selezione?
Qualcuno sta ipotizzando che sia lui la figura fondamentale dalla quale far ripartire il calcio italiano, magari in coppia con altri campioni del recente passato come Paolo Maldini e Alessandro Del Piero. Roberto Baggio è attualmente al di fuori dai circuiti del professionismo sportivo, dopo essere stato presidente del settore tecnico della FIGC dal 2010 al 2013.
Il suo piano, rimasto all’epoca lettera morta, era quello di ripartire dai vivai delle squadre, dai ragazzini italiani e dai campetti di paese. Una enorme connessione di nodi calcistici, gestiti dalla Federazione, che aiutasse ad allevare i talenti in tutta Italia.
Non stupisce dunque il fatto che, nell’ottica del rinnovo del calcio italiano, per lui si ipotizzi un nuovo ruolo dirigenziale, ma anche che ci si azzardi ad accostarlo alla panchina azzurra. Il posto da Commissario Tecnico lasciato vacante da Ventura potrebbe vedere Roberto Baggio rientrare in Nazionale dalla porta principale, a 13 anni di distanza da quel disgraziato rigore di USA ’94…
Sarà soltanto una suggestione nostalgica o la sola vera speranza di rinascita?