Ponte Morandi: bufale e fake news smascherate
La tragedia del ponte Morandi, il cui crollo improvviso lo scorso 14 agosto ha provocato la morte di 43 persone, ha lasciato sulle sponde del fiume Polcevera non solo detriti, dolore e rabbia, ma anche una quantità infinita di fake news, foto decontestualizzate e bufale di matrice complottista.
Il sito Wired ha stilato un elenco di notizie false circolate in rete dopo il crollo dell’imponente struttura cercando di risalire alla verità con ‘la v maiuscola’.
Il ponte Morandi non è stato fatto esplodere col tritolo o armi a microonde, né si è trattato di una demolizione controllata. Il lampo di luce che alcuni sostengono di aver visto poco prima del crollo non sarebbe una ‘prova schiacciante’.
Ponte Morandi, tra le bufale e le fake news anche la foto del cane eroe
Non esiste alcun cane eroe che ha tratto in salvo persone sotto le macerie, o meglio la foto che circola in rete con un bel cagnolone messo in sicurezza con delle ingombranti imbracature e trasportato nelle zone del disastro attraverso un complesso sistema di cavi e carrucole risale alla tragedia delle torri gemelle nel 2001 ed è stata decontestualizzata ad hoc.
Tra le immagini falsamente attribuite alla tragedia del ponte, figura la foto che mostra un pilone senza alcun supporto: a onor del vero, non si tratta del Morandi, bensì – come ha precisato Il Secolo XIX – del viadotto di Mele sulla A26 dove comunque non si ravvisano pericoli.
Finta anche la bufala sulla carenza di sangue presso il San Marino di Genova così come priva di alcun fondamento la notizia riguardante il ritrovamento di una bambina viva sotto le macerie del ponte.
In men che non si dica, inoltre, si è diffusa la notizia che anche le ambulanze impegnate nei soccorsi dovessero pagare il pedaggio dell’autostrada, ma come ha chiarito Bufale.net quando le i mezzi di soccorso svolgono un intervento emergenziale sono sollevate dall’obbligo di pagare il sopracitato dazio. Nello specifico il rimborso avviene a posteriori oppure viene annullata la multa per mancato pagamento.
foto @Kikapress/Shutterstock.com