La sonda cinese Chang’e-4 è arrivata con successo sulla luna. Si spingerà dove nessuno ha osato finora: esplorare il lato nascosto del satellite terrestre

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Il lato nascosto della luna crea negli esseri umani suggestioni che risalgono alla notte dei tempi. Ecco perché il successo della missione cinese appena allunata sulla faccia oscura del satellite terrestre ha qualcosa di veramente straordinario.

La sonda Chang’e-4 esplorerà il lato nascosto della luna

La sonda Chang’e-4 ha toccato il suolo lunare alle 10:26 locali (3:26 italiane) del 3 gennaio 2019, con un giubilante annuncio emanato dai media ufficiali di Pechino. Si tratta della fase cruciale di una missione che è cominciata lo scorso 7 dicembre, quando la sonda è stata lanciata dal centro spaziale di Xichang, nella Cina meridionale.

Il suo obiettivo è quello di chiarire finalmente meglio agli studiosi che cosa c’è nell’area della luna rimasta fino ad oggi completamente inesplorata anche perché impervia, piena di aree montuose ed ha temperature che variano dai -173 ai 127 gradi Celsius. Problemi che per anni sono stati un deterrente alla perlustrazione dell’area, dato che occorrono strumentazioni ed equipaggiamenti estremamente resistenti.

Nessuno fino ad ora, infatti, si era mai spinto così in là, tanto è vero che del lato oscuro abbiamo poche conoscenze, che risalgono ad alcune immagini raccolte da una missione russa degli anni ‘50.

La sonda lunare Chang’e-4 è un passo verso le prime missioni umane cinesi

Il nome del programma cinese di esplorazione lunare Chang’e è un omaggio alla dea della luna della mitologia cinese e vede affondare le sue radici nel 2007, anno di lancio del razzo Chang’e-1. Chang’e-4 è la seconda sonda cinese ad atterrare sulla luna, e si occuperà di svolgere test sui minerali e le radiazioni lunari.

Nel suo ambizioso piano spaziale, la Cina sta investendo parecchio, con l’obiettivo dichiarato di inviare missioni umane sulla luna entro il 2022. Nel frattempo, però, Pechino si gode il successo di questo atterraggio, mentre sta già preparando la missione Chang’e-5, che dovrà portare sulla Terra alcuni campioni lunari.