Un gruppo di quasi 40 scienziati ha lanciato un appello scrivendo una lettera aperta su Science Magazine, ripresa anche dal Daily Mail. La preoccupazione degli esperti è che le aziende, con le nuove tecnologie, possano influenzare i sogni e di conseguenza le azioni dei consumatori.
A far scattare l’allarme è la tecnica chiamata “incubazione mirata dei sogni” (TDI) che usa specifici stimoli audio e video: lo scopo è proprio quello di indurre immagini precise nel cervello delle persone che poi addormentandosi, sogneranno.
Se usata impropriamente questa tecnologia può avere risvolti inquietanti. Altri esperti però sostengono di poter stare tranquilli: esistono già leggi che proteggono i consumatori dalle pubblicità ingannevoli.
I nostri sogni non possono diventare un parco giochi per gli inserzionisti. Piantare sogni nella mente delle persone allo scopo di vendere prodotti solleva importanti questioni etiche.
hanno scritto gli scienziati nella lettera