Tornano dopo molti anni i Pokemon e lo fanno in grande stile.
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Sicuramente tutti ricorderanno la bizzarra squadra di mostriciattoli protagonisti di un famoso cartone animato, di parecchi film e videogiochi, nonchè di un fortunato gioco di carte da collezione.
Ora, a distanza di parecchi anni, i Pokemon sono tornati con un gioco nuovo che sta facendo impazzire tutti.
Pokemon Go, un’applicazione scaricabile su cellulare, è uno dei cosiddetti giochi basati sulla ‘realtà aumentata’ e cioè è un gioco interattivo in cui le uova, i mostri e le palestre per allenarli sono posizionati in luoghi reali che appaiono sullo schermo dello smartphone grazie ad un collegamento con Google Maps e che possono essere collezionati solo se ci si trova fisicamente sul posto.
E così, giocando, si viene a sapere che, nella realtà virtuale, c’è una palestra di allenamento nel centro di una tale cittadina, un uovo sotto la strada di un’altra o un cucciolo di mostro sulla spiaggia, ma per averli bisogna recarsi nel luogo indicato.
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Ovviamente fare incetta di tutto ciò che è richiesto è praticamente impossibile visto che, ad esempio, un uovo pare sia nascosto sotto la Casa Bianca.
I giochi a ‘realtà aumentata’ sono l’ultima generazione dei videogame, creati appositamente per far sì che i ragazzi, che troppo spesso passano ore ed ore davanti al computer, siano costretti ad uscire di casa ed a coniugare il gioco con il movimento.
Infatti un’opzione fa sì che le uova di mostro non si schiudano se non si percorrono alcuni chilometri a piedi, che vengono quantificati grazie ad una sorta di contapassi integrato.