Un misterioso segnale radio che arriva dall’altra parte dell’universo: gli scienziati lo hanno trovato per la prima volta e si tratta di qualcosa di totalmente peculiare, mai udito prima. Ma cosa sarà mai? Forse la traccia di una qualche civiltà aliena?
Il ‘battito cardiaco’ che arriva dall’altra parte dell’Universo: che cos’è?
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Dall’altra parte dell’universo sta arrivando un suono simile ad un battito cardiaco. Individuato grazie al CHIME (Canadian Hydrogen Intensity Mapping Experiment), quello notato dagli astronomi è un FRB, o radio burst, che arriva da una galassia lontana lontana…
I riferimenti a Star Wars, però, terminano qui. E se la distanza è di miliardi di anni luce dalla Terra, il segnale arriva forte e chiaro e, durando fino a tre secondi, è anche straordinariamente lungo. Lo schema ricalca quello di un cuore che batte, con raffiche di onde radio che si ripetono ogni 0,2 secondi. È la prima volta che un FRB ripete uno schema periodico.
Qual è la verità su quel FRB che arriva da una galassia lontana?
È chiaro che il pensiero di tutti vada subito agli alieni, senz’altro, ma a quanto pare quello che arriva dall’altra parte dell’universo non è affatto il segnale di una civiltà non terrestre. Anzi, secondo gli scienziati, si tratterebbe di un tipo di stella di neutroni, uno dei pochi esempi di corpi celesti in grado di produrre un segnale di quel tipo.
Chi già pensava ad una forma di comunicazione extraterrestre, dunque, rimarrà deluso. Ma il fatto che si tratti di un segnale in qualche modo conosciuto (per quanto per tanti altri aspetti completamente ignoto) tranquillizza non poco gli astronomi e tutti gli altri studiosi dello spazio.
Photo Credits: Shutterstock