In tanti lo hanno sempre sospettato: esistono degli specchi in grado di far apparire più magri.
Specchi dei camerini ingannevoli? Quante volte è capitato di andare in giro per negozi, provare un determinato capo che, in quel momento, sembrava renderci più magre, più alte, più belle, più tutto?
Una volta andate a casa invece, tristissima realtà, non solo il capo non ci migliorava, ma magari ci stava anche male addosso. Tranquille, non siamo le sole. A quanto pare quello degli specchi dei camerini è un problema comune a quasi tutte le donne, tanto che una editor di moda russa ha deciso di testarli per noi. La ragazza ha scattato un selfie davanti allo specchio di casa sua, indossando una canotta bianca ed un paio di jeans e poi ha scattato la stessa foto davanti allo specchio nei camerini di notissime catene di abbigliamento. Risultato? Assolutamente due persone diverse.
Le luci, l’angolazione dello specchio, la grandezza del camerino ed il colore della tappezzeria hanno pesantemente influito sull’immagine scattata nei negozi dove la ragazza sembrava non solo più magra ma, in alcuni casi, anche più alta e con una conformazione fisica differente.
In tanti lo hanno sempre sospettato: esistono degli specchi in grado di far apparire più magri.
Sembra infatti che alcuni negozi si avvalgono di questo tipo di specchi per aumentare le vendite. A New York Rossen Reports ha realizzato un’inchiesta per approfondire la “magia” degli specchi allunganti.
Le donne intente ad acquistare nel negozio interessato dal reportage hanno affermato di vedersi più magre.
Belinda Jasmine, proprietaria della società “Skinny Mirror”, che produce proprio specchi di questo tipo, ha spiegato che il loro intento è quello di far sentire bene le persone, parlando di “marketing intelligente” e non fuorviante.
Un’altra ricerca invece è stata pubblicata sui social ed un’incredula ragazza spagnola ha deciso di replicare l’esperimento. La scettica si è ricreduta una volta confrontate le foto. Anche per lei il risultato è stato lo stesso: fisico più scolpito, qualche chilo in meno, gambe più lunghe e, in alcuni casi, addirittura una lieve abbronzatura che faceva risaltare i colori del capo indossato:
“Non avevo mai notato le enormi differenze tra i camerini. Mi sono sentita tradita.” Ha spiegato la ragazza “Ho chiamato il rappresentante legale dell’associazione consumatori della Catalogna per capire se si può fare qualcosa e lui mi ha detto che si potrebbe denunciare il negozio perché le luci e gli specchi sono posti in modo da far vedere una cosa per l’altra ma che, anche in questo caso, non si arriverebbe mai ad una conclusione favorevole per il consumatore”.