Bumble, arriva anche in Italia l’app di incontri dove la donna fa il primo passo

Arriva anche in Italia Bumble, l’app di incontri che promette di mettere la donna -e le sue esigenze- al centro dell’attenzione: superando una certa idea ormai antica di romanticismo che prevede che sia sempre e comunque l’uomo a fare la prima mossa, questa app autorizza solo le donne a contattare l’uomo e le mette “in condizione di trovare relazioni sane ed eque alle loro condizioni”.

Tra le sue caratteristiche, elementi che dovrebbero essere inseriti in tutte le app di incontri nel 2023: verifica dei profili e utilizzo di tecnologie, fra cui l’AI, per intercettare foto di nudo e in generale molestie, compreso body shaming o insulti di altro genere.

Le ragazze di oggi, Millenial e soprattutto Gen Z, non pensano più al romanticismo come la cavalleria di una portiera aperta, ma puntano a valori come la parità di genere, l’indipendenza, il rispetto, la condivisione dei compiti e ne fanno una discriminante nella scelta del partner.

I gusti delle donne italiane nel 2023

Bumble, per preparare il lancio in Italia, ha commissionato una survey a Metrica Ricerche, indagando su 1003 donne italiane di età compresa tra i 18 e i 50 anni, nel maggio 2023: tra i risultati è emerso che la maggioranza delle intervistate, il 59%, è convinta che negli ultimi 5 anni in Italia si siano compiuti passi in avanti significativi verso la parità di genere e 2 donne su 3 dichiarano che non uscirebbero con qualcuno che non difende questo valore. Ciò nonostante, quando si tratta di appuntamenti, le donne italiane sono ancora soggette a ruoli e aspettative di genere: il 50% ammette di sentire il bisogno di “fare la difficile” quando esce con qualcuno, mentre il 25% non vuole apparire troppo supponente. Una donna su tre afferma di fare abitualmente uso di app per incontri, definitivamente sdoganate con la pandemia, mentre il sesso e la sessualità tendono ancora ad essere un tabù: il 32% teme di essere giudicata negativamente se parla di sesso al primo appuntamento, ma in generale vengono graditi di più i partner con la mente aperta anche su questo argomento.

Come funziona Bumble

Su Bumble, la prima mossa per stabilire una connessione può essere fatta solo da donne e persone non binarie. Quando ricevono una manifestazione di interesse verso il loro profilo, hanno 24 ore di tempo per aprire la conversazione, altrimenti il collegamento scade. Gli uomini devono quindi a loro volta rispondere entro 24 ore. In caso di collegamento tra persone dello stesso sesso o non binarie, entrambe possono iniziare la conversazione e la restrizione temporale si applica anche in questo caso.

Bumble è diversa dalle altre app anche perchè garantisce alle donne il pieno controllo delle loro interazioni. Sono le donne a fare la prima mossa aprendo una conversazione dal tono gentile e rispettoso ed hanno il pieno controllo su chi vogliono conoscere; messaggi o avance non richiesti non sono tollerati. 

Tra le novità dell’app, sicuramente la verifica del profilo: è stata una delle prime app di dating a utilizzare l’intelligenza artificiale per la verifica del profilo e ad apporre uno scudo blu come check. Già dal 2019 utilizza un rilevatore che individua e sfoca immagini di nudo, avvisando il destinatario che può scegliere di visualizzare, cancellare o segnalare l’immagine

Inoltre molestie, violenza e discorsi d’odio non trovano spazio su Bumble grazie alla partnership stretta nel 2017 con l’Anti-Defamation League per bannare qualsiasi discorso o simbolo di odio o molestia.