Sul nuovo razr 40 ultra di Motorola spuntano le illustrazioni di Momusso. Lo scopo? Disabituarci dall’isolamento da smartphone.
Momusso – nome d’arte delle grafica e illustratrice Martina Lorusso – ha messo la propria arte al servizio di Motorola, e per una nobile causa. Sul sito motorola.it sono infatti presenti le 15 illustrazioni esclusive realizzate dall’illustratrice per il brand. Una collaborazione che nasce per rendere davvero unico il nuovo device motorola razr 40 ultra, personalizzandolo in ogni dettaglio. Chi possiede il nuovo device pieghevole, potrà far sapere ogni volta che lo desidera il proprio mood, le proprie aspirazioni e i desideri quotidiani.
Come hai reagito quando è arrivata la proposta di Motorola?
«Sono stata felicissima perché in realtà il Motorola è stato il mio primo telefono. È come se si fosse chiuso un cerchio. Avevo uno di quei telefoni a conchiglia con lo schermo piccolissimo. È stato emozionante perché comunque è un brand che ha fatto parte della nostra infanzia e adolescenza. È stata quasi una conferma del mio percorso».
Da cosa sei partita per realizzare le illustrazioni?
«Sono partita dalle tematiche, quindi fame, sonno. Diciamo che sono partita dai mood. Ho stilato una lista di mood. In base a quelli scelti ho elaborato delle proposte. Ne ho fatte 25, forse una trentina. Sono state scelte le frasi e ho sviluppato due proposte di illustrazione. Con le varie modifiche poi c’è stata la scelta».
Quali sono state le sfide positive e più stimolanti?
«Sicuramente cercare di conoscere il brand. Quando mi approccio ai lavori, mi piace capire cosa piace al brand e cercare di realizzare i suoi desideri. Ovviamente sempre restando fedele al mio stile e a me stessa. La cosa stimolante è il fatto che Motorola mi ha lasciato carta bianca. Mi ha contattato perché voleva questo, il mood. Di solito mi approccio così anche ai contenuti social: faccio caso al mood delle persone e questo crea un legame con i follower e con la community. È stato bello anche cercare di rendere tutto omogeneo. Ho tanti stili e individuarne uno e cercare di renderlo omogeneo con la palette e i colori è stato entusiasmante».
È più semplice o più complicato rispondere alle richieste di un cliente?
«Sarà che non mi definisco artista. Ho studiato grafica pubblicitaria e questo mi aiuta sempre a comunicare con il cliente, cercare punti in comune e lavorare su quelli. I brand hanno una storia che devo rispettare. Mi piace sempre cercare il compromesso perché nascono cose nuove che mi stupiscono. È anche bello il dialogo che si crea».
Cosa ti ha stupito di più?
«In realtà mi ha stupito il prima, che mi avessero notata per questo progetto. Instagram è pieno di illustratori competenti e mi fa piacere che abbiano colto la sensibilità con cui intraprendo un’illustrazione. Alla fine mi ha stupito invece vedere le illustrazioni applicate sullo smartphone. È stato potente».
In quale illustrazione ti riconosci di più?
«Quella che ho come sfondo, dormire è un bel posto e ci vivrei. È la mia preferita».
Illustrazioni sul Motorola contro l’isolamento
L’intero progetto di Momusso ha come titolo Libera le emozioni. Basta guardarsi intorno, oggi, su un qualsiasi mezzo di trasporto per scoprire che la quasi totalità dei passeggeri è concentrata sul proprio smartphone. Motorola con Momusso vuole proprio far dissolvere – almeno in parte – questa forma di isolamento sociale. Il 1° giugno 2023 è avvenuto il lancio della razr 40 family, con i due smartphone pieghevoli della gamma razr 40 ultra e razr 40. È proprio il display esterno di razr 40 ultra che permette di comunicare con il mondo intero attraverso il suo altissimo grado di personalizzazione.
«Ho sempre considerato le mie illustrazioni delle finestre. – dice Momusso in proposito – Vorrei dare la possibilità alle persone di andare oltre ciò che vedono e leggono e applicarlo alla propria vita. Siamo sempre portati a chiuderci nelle cose, nei pensieri, e a non esternare le proprie emozioni. Motorola mi ha dato la possibilità di usare le illustrazioni come finestre su altre storie. Ha dato a tutti la possibilità di raccontarsi attraverso un oggetto, la trovo una cosa molto romantica».
Sulla questione interviene anche Giorgia Bulgarella, Head of Marketing di Motorola. «Lo smartphone spesso viene vissuto come uno strumento che isola, ma Motorola ha realizzato queste illustrazioni insieme a Momusso per unire e creare un senso di comunità. – dice – Da dove nasce il desiderio di Motorola di unire le persone? Razr 40 ultra, il pieghevole di Motorola al centro di questa collaborazione, ha un display esterno molto più grande rispetto agli altri foldable sul mercato».
«Chi sceglie un device di questo tipo sente il forte desiderio di comunicare la propria personalità, rendendosi protagonista della sua comunità e condividendo le proprie emozioni. – conclude Giorgia Bulgarella – A partire da questo concetto, nasce l’idea di rendere ancora più facile l’espressione di se stessi e la comunicazione dei propri desideri attraverso i disegni di Momusso, mettendo le persone in contatto tra loro in modo ancora più immediato. L’utilizzo dello smartphone è spesso percepito come qualcosa di strettamente personale, un oggetto che esclude gli altri intorno a noi, ma abbiamo voluto ripensarlo come qualcosa che, al contrario, unisce e permette alle persone di riconoscersi al primo sguardo».