Un ruolo non facile per Shade, soprattutto in un periodo in cui il rap in Italia è caratterizzato da personaggi sopra le righe.
“Mi sento una pecora nera. – afferma infatti – A volte mi arrivano insulti, mi dicono che sono uno sfigato, proprio perché non aderisco a una corrente o a un determinato tipo di atteggiamento. Non ostento troppo le cose che ho. Gli unici soldi che ho li spendo in maglie della Juve o in giochi della PlayStation. Preferisco una serata a giocare a Fifa ad una nel privé. Sono cose che non mi appartengono. Pazienza se qualcuno mi considera uno sfigato, sono proprio così“.
Shade, non il solito rapper: “Sono una pecora nera” Esce il 16 novembre Truman, il nuovo album di Shade, che […]